“Qualità ambientale e marketing territoriale” è il titolo di un seminario in programma domani, mercoledì 22 aprile, dalle ore 10 a Villa Levi (via Fratelli Rosselli, 107), sede del master universitario in Sviluppo sostenibile e Gestione dei sistemi ambientali, per presentare le esperienze nel pubblico e nel privato.
“Un incontro tra mondo universitario, istituzioni ed aziende per evidenziare che un altro modo di fare impresa, orientato alla eco-compatibilità e allo sviluppo sostenibile, non rappresenta un costo, bensì un investimento verso nuove opportunità di mercato” spiega l’assessore all’Ambiente della Provincia Alfredo Gennari.
L’iniziativa è stata organizzata dall’Università di Bologna e dalla Scuola Emas di Reggio Emilia, con il patrocinio della Provincia di Reggio, con l’obiettivo di indagare il ruolo ed il valore di un ambiente di qualità, per le strategie di marketing legate allo sviluppo sostenibile.
In particolare, nel corso del seminario verranno presentate due iniziative di marketing territoriale, portate avanti da altrettante istituzioni: si tratta del progetto “AmbienteQualità”, sviluppato dalla Provincia di Reggio Emilia ed il caso di successo del marchio territoriale “Trentino”, nato con il supporto della Provincia di Trento.
“Il progetto AmbienteQualità – continua l’assessore Gennari – prevede azioni per lo sviluppo e la diffusione delle certificazioni ambientali, da parte di enti locali ed aziende del territorio. Il progetto si prefigge infatti l’obiettivo di creare una ‘agenzia della qualità’ che promuova l’immagine di qualità ambientale del territorio provinciale e che sperimenti strumenti innovativi per la gestione ambientale.
AmbienteQualità mira a diventare un marchio di qualità territoriale, in grado di valorizzare e fornire un’immagine di qualità a livello nazionale ed offrire un vantaggio al territorio locale nel suo complesso”.
Il valore della qualità ambientale verrà esposto nel corso del seminario – mediatore sarà il professor Roberto Ravazzoni dell’Università di Modena e Reggio Emilia – anche attraverso le testimonianze di aziende, appartenenti a diversi settori, che hanno tradotto in termini di marketing e di nuove opportunità di mercato l’investimento sulla qualità e sulla provenienza dei prodotti: dal programma di Confindustria Ceramica al controllo di filiera di Unipeg, dall’impegno per la tutela dell’ambiente di Cray Valley ai casi studio di Coop Italia, dalle aziende dell’agro-alimentare certificate in Trentino da AQACertificazioni-Fondazione Edmund Mach al Gruppo Mauro Saviola.