Home Appuntamenti Domenica commemorazione in ricordo dei caduti di Cernaieto

Domenica commemorazione in ricordo dei caduti di Cernaieto

# ora in onda #
...............




Domenica prossima, 26 Aprile, alle 12.00, verranno ricordati i caduti in occasione del sessantaquattresimo dall’eccidio di Cernaieto. Quest’anno verrà inaugurato un monumento per quei militi e civili uccisi in quel drammatico Aprile del 1945, nel bosco di Cernaieto.


“Il 23 aprile del 1945, vicino a Trinità, 21 persone vennero barbaramente massacrate. Tra le salme, riesumate nell’autunno del 1946, vennero rinvenuti anche il corpo di una donna e di alcuni adolescenti.” A ricordarlo è Fabio Filippi, promotore dell’iniziativa.
“Quello di Cernaieto – afferma Filippi – fa parte di quelle rappresaglie ingiustificate attuate dai partigiani rossi a guerra finita.
La giustizia non ha colore, grandi passi verso la riappacificazione sono stati fatti in questi anni, il massacro di Cernaieto rappresenta uno dei tanti punti oscuri del dopo guerra. Le dinamiche che produssero quell’immane tragedia ci fanno comprendere che anche i cosiddetti ‘giusti’ commisero degli errori non giustificabili. Credo pertanto che la commemorazione di quest’anno debba rappresentare un segnale di pace per tutte le nuove generazioni.
Il ripristino di un giusto giudizio storico sulle tragedie e le sofferenze della nostra storia italiana e la condivisione di una memoria comune senza censure rappresenta un contributo fondamentale alla costruzione del presente e del futuro della nostra Nazione, fondandola su valori condivisi e ideali di umanità, giustizia, verità, solidarietà e riappacificazione”.

Ventuno furono i morti a Cernaieto: Serg. Magg. Alberto Bigliardi di Sant’Ilario (Re) di anni 41; Cap. Magg. Giovanni Bonomi di Bettola (Pc) di anni 39; Ugo Botti di Reggio Emilia; Cap. Magg. Carlo Cantarelli di Gattatico (Re) di anni 46; Livio Corradini di anni 18; Cap. Magg. Pasquale Da Grava di Correggio (Re) di anni 43; Serg. Magg. Carlo Ferretti di Reggio Emilia; Cap. Magg. Vincenzo Fiaccadori di Reggio Emilia di anni 46; Cap. Magg. Angelo Gallingani di anni 48 di Sant’Ilario (Re) papà di Luigi; Luigi Gallingani di anni 17, figlio di Angelo; Luciano Gibertini di Reggio Emilia di anni 16; S. Ten. Gaetano Giovanardi di Bagnacavallo (Ra) di anni 21; Ulderico Manghi di Reggio Emilia di anni 22; William Onesti di Reggio Emilia di anni 16; Cap. Magg. Giacomo Panciroli di Reggio Emilia di anni 38; Cap. Magg. Ettore Rocca di Ciano d’Enza di anni 46 e Marco Vezzani di Reggio Emilia di anni 36. Paolina Viappiani, ragazza madre di Bibbiano.
Pochi mesi fa, dagli archivi del Comune di Casina, sono emersi nuovi nominativi, Italo Bertolini di anni 43, nato a S. Lazzaro Parmense e risiedente a Montechiarugolo (PR), dove era coniugato con la sig.ra Strozzi Orsolina; e Biancoviso Francesco di anni 23, nato a Militello di Catania, risiedeva a Scordia (CT), sposato con la sig.ra Grasselli Maria.
Nei verbali di riconoscimento viene specificato che le salme furono ritrovate nel bosco di Cernaieto.
Sempre a verbale, la data della morte è fissata al 25 aprile 1945. I resti furono riconosciuti dalle vedove.

Prenderanno parte all’appuntamento di domenica, oltre a Filippi, anche il Senatore Filippo Berselli, Presidente regionale del Pdl, lo storico Marco Pirina e Gian Lorenzo Olivetti del Comitato commemorativo Caduti di Cernaieto.
Come ogni anno la cerimonia religiosa sarà celebrata da don Paolo Gherri.