Il PRC esprime la propria soddisfazione per la decisione di non dare a Forza Nuova l’autorizzazione ad avere un proprio banchetto il 25 aprile. Riteniamo che questo risultato sia il frutto della mobilitazione che in queste settimane anche il nostro partito ha saputo mettere in campo. Pure nelle prossime settimane manterremo alta l’attenzione su questo versante.
Il 25 aprile, in occasione delle celebrazioni per la Festa della Liberazione, Rifondazione Comunista sarà in piazza anche per raccogliere firme a sostegno della petizione promossa dall’ANPI contro la proposta di legge elaborata da parlamentari del PDL che vuole equiparare i repubblichini fascisti ai Partigiani.
Esprimiamo indignazione di fronte all’ennesimo tentativo di porre sullo stesso piano chi combattè per la libertà di tutti e chi, al contrario, scelse la difesa di un regime atroce. È un tentativo che offende la memoria di chi è caduto per liberare il Paese dal fascismo e dall’occupazione tedesca al servizio del nazismo, che in nome della cosiddetta “pacificazione” vuole falsificare la storia dell’Italia.
La proposta di legge intende negare e nascondere alle giovani generazioni che durante la resistenza i Partigiani combatterono il nazismo e il fascismo per liberare l’Italia dalla guerra, dalla dittatura e dalla occupazione tedesca, mentre i repubblichini fascisti combatterono a fianco dei nazisti e degli orrori da loro perpetrati.
Con questa legge la destra intende fare non solo una squallida operazione di revisionismo storico, ma persegue l’obiettivo di cancellare la Costituzione fondata sul lavoro e sulla Resistenza e, giorno dopo giorno, cancellare i diritti acquisiti come lo sciopero e il contratto nazionale di lavoro.
Rifondazione Comunista continua a praticare l’antifascismo in difesa della democrazia e per questo dice no alla equiparazione tra Partigiani e repubblichini.
Stefano Lugli, Candidato alla Presidenza della Provincia di Modena
Francesco Giliani, Candidato a Sindaco di Modena