“Quanto costerà e cosa serve ai cittadini sassolesi la tre giorni di eventi sulla gestione dei conflitti e di mediazione sociale organizzata a Sassuolo?” Lo chiede il segretario cittadino del PDL Claudia Severi, Capogruppo in Consiglio provinciale.
“In una città in cui esplode la criminalità, il degrado e scoppiano sempre più i problemi legati ad una immigrazione incontrollata, la risposta propinataci oggi da Pattuzzi è una tavola rotonda. Ne prendiamo atto. La paura per noi si vince eliminandone le cause che a Sassuolo nell’humus del lassismo e buonismo sono fiorite e hanno nomi e cognomi; ghetti urbani, boom di immigrati irregolari, degrado ed illegalità diffusa. Crediamo che i cittadini in tema di sicurezza, integrazione e conflitti sociali, abbiano bisogno di ben altre e più concrete risposte. E non ci facciamo tappare la bocca con la chiusura dei “palazzoni” che alla città peraltro costeranno una fortuna. Lo sgombero è stato solo un tampone ad una ferita aperta dalla sinistra e alimentata con anni e anni di cosciente sottovalutazione del problema. In questo momento di crisi economica, dove l’Amministrazione piange miseria, taglia i servizi sociali e ci strangola con le tasse, vedere che i soldi dei sassolesi vengono spesi per finanziare rappresentazioni teatrali sulla rabbia o riflessioni e speranze sul superamento dei conflitti è emblematico. Abbiamo la conferma che su criminalità e immigrazione il sindaco uscente abbia alzato bandiera bianca e risponda seguendo la strada della vecchia politica parandosi dietro tavole rotonde, studi sui conflitti e quant’altro. Lui ed i suoi compagni continuino a parlare e fare teoria sui conflitti. Noi lavoreremo per risolverli e per ridare a Sassuolo quella sicurezza che si merita”.
