Lewis Hamilton era ottimista alla vigilia e confidava nei lunghi rettilinei e nelle grandi frenate su un tracciato che avrebbe dovuto favorire il Kers. E aveva le sue ragioni: sotto il sole e il caldo (33°C) di Sakhir, il pilota inglese firma un ottimo 1.33″647 a inizio sessione. Tempo che nessun altro pilota riesce ad avvicinare: solo Nick Heidfeld con la BMW, a due decimi dopo un brillante ultimo giro, e il compagno di squadra Robert Kubica (in pole nello scorso anno) contengono il distacco. Quarto posto per Nico Rosberg con la Williams, ma staccato di quasi sei decimi.
Più indietro del previsto le Brawn GP di Button e Barrichello, rispettivamente quinto e settimo, a circa otto decimi dal leader: tra di loro si piazza l’altra McLarena di Kovalainen.
Per le Ferrari: Massa chiude ottavo a quasi un secondo dal miglior tempo, mentre Raikkonen, nonostante sulla sua vettura sia stato modificata la sospensione posteriore nell’ultima mezz’ora, è solo decimo.
In mezzo alle ‘rosse’ c’è la prima Red Bull, quella di Webber, mentre l’ambizioso Vettel non va oltre la dodicesima posizione.
Indietro le Toyota: Trulli è quindicesimo, Glock 17esimo, dietro anche alla Force India di Fisichella. La Toro Rosso di Buemi a cinque minuti dal termine è protagonista di uno stop improvviso della curva 2: lo svizzero, di casa qui in Bahrain dove risiede, ha chiuso in ultima posizione.