Non a caso in questo giorno si celebra la vittoria degli italiani ed alleati sulla oppressione violenta di una guerra. La guerra non è mai espressione di pura libertà, è sempre momento di dolore e di repressione di idee: come la morte che ne deriva non è mai frutto di democrazia ma mezzo per imporre un potere violento che il popolo subisce.
Anche questa riflessione mi ha portato oggi ad essere impegnata nella politica locale della mia città come consigliere comunale.
Non vorrei mai più essere cittadina di uno Stato che impone ma vorrei collaborare a governare facendo sempre capire alla gente le scelte della politica.
Durante la mia breve esperienza di quattro anni a Sassuolo, ho cercato di ricoprire un ruolo equilibrato tra Istituzione e bisogni della gente.
Non ho cercato gratificazioni personali ma benefici collettivi perchè ritengo che la politica, anche a livello locale, debba ascoltare i cittadini, debba proporre soluzioni fattibili ai bisogni che cambiano continuamente.
Se esiste una critica da fare a questa mia esperienza è quella di aver avuto poco spazio per proporre idee nuove e proiettate al futuro della mia città.
Mi rendo conto però che, nel pubblico come nel privato, non sempre si riesce a realizzare il programma che si ha a cuore, l’importante è non arrendersi e, se convinti, perseverare contando anche sulla evoluzione naturale delle cose…
ANNALISA SIBANI – Consigliere Comunale gruppo PD-Sassuolo