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Sassuolo prima di tutto: la destra spaccata


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“La candidatura di Massimo Bertacchi chiude il tentativo mal riuscito di Luca Caselli di presentare una destra compatta; d’altro canto il suo nervosismo e la sua tensione appaiono oggi in maniera evidente sulla stampa”. Il candidato a Sindaco Graziano Pattuzzi commenta in questo modo l’annuncio della nascita della lista “Amare Sassuolo”, presentata da Massimo Bertacchi
fino a ieri addirittura responsabile regionale di Forza Italia – Pdl.


“Mi chiedo come Caselli commenti il fatto che il
responsabile regionale della sicurezza del suo partito se ne vada, a poco più di un mese
dal voto, sbattendo la porta e lamentando scarsa democrazia.
Per non parlare poi dei mal di pancia che tutt’ora permangono all’interno della sua coalizione: così come Ibrahimovic nell’Inter, Menani resta in
lista ma non nasconde insofferenze legate all’autocandidatura a sindaco avvenuta 15 mesi fa, poi retrocessa a vicesindaco e, infine, limitata ad un assessorato alla sicurezza con tanto di giubbotto antiproiettile in omaggio.
La destra è, ancora una volta spaccata: l’uscita di un personaggio tanto moderato quanto politicamente lungimirante come Massimo Bertacchi, che lamenta autoritarismo, verticismo, e mancanza di democrazia all’interno del
Pdl la dice lunga sulla deriva che, a Sassuolo, il Pdl ha preso dall’inizio della campagna elettorale”.