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Bologna: dichiarazione dell’assessora alla scuola comunale Maria Virgilio


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“Il Comune di Bologna ha proceduto alla stabilizzazione del personale non appena la legge nazionale lo ha consentito e lo ha fatto utilizzando tutti i posti disponibili in organico nei vari Settori. Tra il personale stabilizzato c’è anche quello dei nidi d’infanzia”.

“La legge finanziaria 2007 prevedeva una procedura selettiva di tipo straordinario, che ha costituito oggetto di una trattativa sindacale al cui esito è stato sottoscritto il 5 aprile 2007 un accordo siglato da tutte le organizzazioni sindacali (CGIL, CISL, UIL e RDB). La procedura selettiva straordinaria ha comportato la formulazione di una graduatoria di 174 educatrici. Di queste 62 sono già state stabilizzate, pari al numero dei posti finora disponibili in concreto. Le restanti 112
educatrici sono quelle in discussione. L’attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale nei confronti del personale è stata tesa a favorire in ogni modo la stabilizzazione, sia consentendo la maturazione dilazionata dei requisiti richiesti, sia ampliando tempi e numero dei posti disponibili, aggiungendo ad essi i posti che si libereranno al 31 dicembre 2009. Infatti nel frattempo si sono liberati per pensionamento altri dieci posti, che verranno attribuiti secondo l’accordo 2007. A questi l’Amministrazione, in sede di elaborazione
del Piano occupazionale, sottoscritto ad oggi da CGIL, CISL, UIL , aveva concordato di aggiungerne altri 10 di sostegno handicap.
Le richieste di RDB sono ben note perché sia RDB sia le lavoratrici hanno avuto ripetute occasioni per esporre le loro rivendicazioni. Numerosi gli incontri con l’Amministrazione, in particolare con l’Assessore al personale e con il Settore personale, nonchè con l’Assessore alla Scuola in Commissiione, in Prefettura, in altre sedi e tre volte in Consiglio Comunale.
La prima richiesta è che la stabilizzazione sia ulteriormente ampliata considerando come posti disponibili quelli a part-time (oggi 55 posti). Tale richiesta, peraltro non prevista dall’accordo sindacale, non è accoglibile perché i posti part-time sono fisiologicamente soggetti a variabilità annuale.
La seconda – più insistente – richiesta è che la speciale graduatoria delle 112 venga convertita in “permanente”. E cioè che l’Amministrazione Comunale si impegni ora – nella ipotesi in cui dovessero in futuro (cioè
dal 1° gennaio 2010) rendersi disponibili ulteriori posti in organico, ad esempio per pensionamento, a procedere ad assegnare i posti secondo quella graduatoria e non con un nuovo bando.
E’ vero che in anni passati si erano compilate graduatorie “permanenti”, ma questa è una graduatoria speciale, finalizzata solo alla stabilizzazione.
Anche l’anno prossimo ci sarà bisogno di “supplenti”. Perciò l’Amministrazione formulerà una graduatoria, nella quale le 112 chiedono di essere collocate per prime per diritto di precedenza. La richiesta è del
tutto illegittima perché viola la normativa sui concorsi pubblici e danneggia ingiustamente altre aspiranti, per esempio chi non aveva potuto partecipare alla speciale prova selettiva per la stabilizzazione perché non
aveva ancora maturato i tre anni di servizio richiesti dalla legge nazionale.
Per sostenere le loro ragioni vengono falsamente invocati come precedenti
da imitare l’accordo del Comune di Roma e quello del Comune di Reggio Emilia. E’ purtroppo l’ennesima illusione propinata alle lavoratrici.
Nell’incontro di ieri è RDB che ha finalmente cambiato linea e ha chiesto di rivedere le attribuzioni di punteggio alle aspiranti (tutte).
Siamo dunque ritornati all’agosto 2008, quando il Settore Personale offrì alle RDB un riconoscimento di punteggio per titoli in forza dell’avvenuto superamento della selezione.
Allora l’offerta fu rifiutata perché bollata come “un contentino”. Oggi, preso atto del mutamento delle richieste, l’Amministrazione si è
riservata di rivalutare l’attuale situazione. Ed è pronta a farlo – come sempre ha fatto – nell’interesse delle lavoratrici e della qualità del
servizio”.