“Un’operazione tanto importante quanto tempestiva che non solo ha provveduto immediatamente a fermare i due presunti autori dell’omicidio ma ha dato un chiaro segnale a tutta Sassuolo: tolleranza zero contro il crimine”.
In questo modo il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi commenta il fermo da parte della Compagnia dei Carabinieri di Sassuolo dei due extracomunitari presunti autori dell’omicidio di Mustapha El Alamini.
“Voglio ringraziare – prosegue Pattuzzi – i Carabinieri che hanno condotto le indagini e la Polizia Municipale che li ha supportati, per la celerita’ con cui hanno portato a termine le indagini e messo al sicuro due presunti assassini. Un segnale chiaro di tolleranza zero contro il crimine e contro le sue cause, un modo di agire che ha contraddistinto questi ultimi cinque anni di lavoro dell’Amministrazione e delle forze dell’ordine tutte, coordinate da Prefetto e Questore. Cio’ non toglie – conclude il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – che siano più che mai indispensabili quei 25 agenti in più che il Governo ci promise un anno e mezzo fa e che i tagli attuati dall’attuale esecutivo ha fatto si che non siano mai arrivati.
Questo chiedero’ ancora al Prefetto nel prossimo Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica affinche’ si faccia portavoce a Roma delle reali necessita’ della nostra citta’”.
Un ultimo appunto Graziano Pattuzzi lo fa per le polemiche elettorali scaturite dall’omicidio di ieri sera.
“Credo che speculare su una tragedia a fini elettorali sia sinompnimo di poche idee e confuse. Non ho mai detto che Sassuolo sia una citta’ sicura, cosi come non lo e’ la Roma di Alemanno o la Verona di Tosi. Sfido chiunque, pero’, ad affermare che non sia più sicura rispetto a cinque anni fa, basta pensare a come era la situazione nell’estate 2006: il lavoro e’
lungo ma abbiamo tutta l’intenzione di portarlo a termine”.
