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A.C.Modena aderisce alla campagna mondiale ‘Strade sicure’


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ACI ha aperto a Roma la presentazione del secondo rapporto della Commissione per la Sicurezza Stradale Globale: +46% dei morti nel mondo entro il 2020. “Ogni euro investito assicura un risparmio sui costi sociali dovuti agli incidenti” accenna il Presidente Angelo Orlandi.


L’Automobile Club di Modena sostiene la campagna internazionale condotta dalla FIA Foundation denominata “Make Roads Safe”. “Strade Sicure” vuole sensibilizzare maggiormente le istituzioni internazionali, le Amministrazioni nazionali e quelle locali, promuovendo interventi per arrestare l’incidentalità, che la Commissione definisce una sempre più diffusa epidemia nascosta.

“Gli incidenti stradali sono una piaga sociale ed economica – dichiara l’ing. Orlandi – C’è bisogno di prevenzione prima ancora che di cura. I fondi disponibili per il nostro territorio andrebbero investiti innanzitutto sulle strade più pericolose della nostra provincia.

Nella graduatoria ACI troviamo ai primi posti nella nostra provincia la SS255 di S. Matteo Decima 4,17 incidenti al km., la SS568 di Crevalcore con 3,33 incidenti al km. e la SS467 di Scandiano con 3,30 incidenti al km.

Le Autostrade hanno percentuali del 3,14 per la A1 e del 2,48 per l’A22.

I benefici sarebbero evidenti per l’economia: ogni euro speso consentirebbe un risparmio nei costi sociali dovuti all’incidentalità. Nel 2007 nella nostra provincia si sono verificati 3618 incidenti con 73morti e 4864 feriti”.

Il rapporto della Commissione per la Sicurezza Stradale Globale evidenzia che le vittime di incidenti stradali nel mondo aumenteranno del 46% nei prossimi 10 anni, da 1,3 milioni di morti del 2008 fino a 1,9 milioni nel 2020. Contro questa escalation la Commissione chiede 10 anni di interventi per la sicurezza stradale. L’obiettivo è di dimezzare le vittime sulle strade, salvare 5 milioni di vite, prevenire il ferimento di 50 milioni di persone e risparmiare oltre 2.300 miliardi di euro in costi sociali. La richiesta è rivolta all’Onu, al G8, all’Organizzazione Mondiale della Sanità e ai singoli Stati.
Alla presentazione del Rapporto,hanno partecipato due testimonial d’eccezione: l’attrice Michelle Yeoh, ambasciatrice mondiale della Campagna “Strade Sicure”, e il pilota di Formula1 della Scuderia Ferrari, Felipe Massa.

“Bisogna concentrare gli sforzi contro l’incidentalità stradale – ha aggiunto Felipe Massa – che è la prima causa di morte tra i giovani nel mondo. Dobbiamo insistere nel promuovere l’uso del casco e delle cinture di sicurezza, puntando sull’educazione stradale per contrastare il fenomeno della guida in stato d’ ebbrezza e l’eccesso di velocità. Un contributo fondamentale alla sicurezza può essere dato anche dai designer delle auto e dai progettisti delle strade”.