E’ morto questa mattina, dopo una lunga malattia, Ivano Barberini, dal 2001 presidente dell’Alleanza cooperativa internazionale, e dal 2003 dell’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo. Modenese, avrebbe compiuto 70 anni il prossimo 18 maggio. Venerdì, dalle 10, nella sede regionale della Legacoop a Bologna sarà allestita la camera ardente e alle 14 ci sarà la commemorazione nella piazzetta antistante. Il funerale, invece, si svolgerà alle 15.30 in forma privata.
Biografia di Ivano Barberini
Ivano Barberini, nato a Modena nel 1939, aveva maturato un’esperienza quarantennale nel movimento cooperativo, italiano ed europeo, svolgendo vari ruoli, nel campo della ricerca economica e sociale e della gestione d’impresa. Era stato, tra l’altro, dirigente della Coop Modena, Presidente di Coop Italia, sede di Bologna, e Presidente della Coop Emilia Veneto.
Dal 1978 al 1996 è stato presidente della Coop – Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori; dal 1990 al 1996 Presidente di Eurocoop.
Dal 1996 al 2002, Barberini aveva ricoperto l’incarico di Presidente della Lega Nazionale dell Cooperative e Mutue.
Dal 2001 era Presidente dell’Alleanza Cooperativa Internazionale, organizzazione costituita nel 1895 che unisce, rappresenta e serve il movimento cooperativo a livello globale.
Dal 2003 era anche Presidente dell’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo, centro di ricerca fondato nel 1982, che studia i problemi del disarmo, della pace e della sicurezza, a livello nazionale e internazionale.
La Presidenza Nazionale di Legacoop ricorda con stima e gratitudine la figura di uno dei più prestigiosi dirigenti del movimento cooperativo italiano ed internazionale che, nei numerosi incarichi di responsabilità ricoperti, ha dedicato la propria vita, con passione, intelligenza e senza risparmio di energie, a consolidare e sviluppare l’esperienza cooperativa, a diffonderne i princìpi ed i valori di solidarietà e di partecipazione, concorrendo in modo determinante a costruirne il successo ed il crescente riconoscimento da parte delle istituzioni e della società.
La Presidenza Nazionale di Legacoop ricorda, in particolare, il suo impegno per la riorganizzazione delle cooperative di consumatori, che pose le basi per la loro forte crescita, l’appassionata difesa dell’unicità del modello cooperativo in occasione della riforma del diritto societario e, da ultimo, l’opera infaticabile di rafforzamento delle relazioni istituzionali del movimento cooperativo internazionale svolta alla guida dell’Alleanza Cooperativa Internazionale.
Ivano Barberini sarà sempre, per tutti i cooperatori, un esempio di impegno e di dedizione, uno stimolo ad affrontare con forza le sfide del futuro.
La sua scomparsa è una grave perdita per la nostra Città. Il Sindaco Pighi ne sottolinea intelligenza, concretezza e impegno solidale:
“Una persona che ha saputo dare lustro vero a Modena, con capacità, impegno e quell’intelligenza valorizzata dalla concretezza che ha caratterizzato un’intera generazione di grandi modenesi.
Ivano Barberini rientra in questo gruppo di persone straordinarie e la sua scomparsa priva Modena di una delle sue figure di riferimento. Ivano amava le lunghe conversazioni, ma anche le decisioni rapide; era un convinto assertore della necessità di costruire imprese cooperative solide, ma senza mai dimenticare il ruolo di promozione sociale che questo settore dell’economia è chiamato a svolgere per legge, per tradizione, ma soprattutto per scelta.
Mi sento molto vicino alla famiglia Barberini, alla cooperazione modenese ed a tutto quel complesso e prezioso mondo di impegno solidale che ha visto Ivano protagonista assoluto nell’arco di un’intera esistenza. A loro rivolgo la partecipazione mia e di tutti i modenesi”.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, appresa la notizia della morte di Ivano Barberini ha inviato un messaggio in cui esprime commozione e rammarico per la scomparsa di un: “esponente di primo piano della cooperazione italiana e Presidente dell’alleanza cooperativa internazionale. Con lui scompare un appassionato combattente per il progresso sociale e civile e per la pace, come testimonia in particolare il suo impegno nell’archivio disarmo e la promozione del premio Colombe D’oro per la Pace. Giungano ai suoi famigliari, ai suoi collaboratori e a tutto il movimento cooperativo le più sentite condoglianze”.
Il Sindaco Franco Richeldi e il Vicesindaco Antonio Finelli, a nome dell’Amministrazione comunale di Formigine, esprimono il loro profondo dolore per la scomparsa di Ivano Barberini, un cooperatore modenese che dopo essere stato Presidente dell’Associazione Nazionale delle Cooperative di Consumo e Presidente Nazionale della stessa Lega delle Cooperative, da diversi anni ricopriva il più alto incarico mondiale che un cooperatore potesse assumere: Presidente dell’Alleanza Cooperativa Internazionale.
Un incarico che aveva fatto di Ivano Barberini un personaggio davvero di fama mondiale, amico di molti capi di Stato e profondo conoscitore di quel vasto mondo dell’economia sociale che, nonostante le molte crisi economiche mondiali, ha sempre avuto un profilo di crescita costante e ha rappresentato un’ancora di salvezza per molte popolazioni in difficoltà.
Il movimento cooperativo internazionale perde uno dei suoi grandi: Modena e l’Italia perdono un uomo modesto, ma ricco di un bagaglio culturale enorme e di una umanità davvero rara.
Messaggi di condoglianze sono stati inviati dalla Presidente e dall’assessore al Lavoro della Provincia di Bologna alla famiglia di Ivano Barberini, 70 anni, modenese, figura di spicco del movimento cooperativo, scomparso questa mattina.
Ivano Barberini ha svolto un ruolo di grande rilievo nella cooperazione italiana ed europea, ed ha ricoperto, tra l’altro, le cariche di presidente dell’Associazione nazionale della cooperazione dei consumatori (Coop), di presidente nazionale della Lega delle cooperative e dell’Alleanza cooperativa internazionale, l’organismo nato nel lontano 1895 per rappresentare e assistere le cooperative di tutto il mondo.
Da qualche anno aveva anche assunto la presidenza dell’Istituto di ricerche internazionali Archivio Disarmo. Recentemente aveva ricevuto dall’Università di Bologna il “Sigillum Magnum”.
L’amministrazione provinciale di Bologna ha sempre apprezzato l’impegno di Ivano Barberini a favore dello sviluppo economico equo e sostenibile, della tutela dei consumatori e dei lavoratori, e per aver saputo sempre valorizzare il ruolo dell’istruzione e della formazione nella crescita delle persone e delle collettività.
Mario Zucchelli, presidente di Coop Estense – a nome dei 580 mila Soci e dei 5.400 lavoratori della Cooperativa – esprime il più profondo cordoglio per la scomparsa di Ivano Barberini. “Se n’è andato uno dei più importanti protagonisti della crescita e dello sviluppo della cooperazione di consumatori e successivamente della Lega Nazionale e dell’Alleanza Cooperativa Internazionale, nonché un caro amico.
L’impegno, la serietà e i valori che ha costantemente profuso nei diversi ruoli svolti, rimarranno sempre di grande esempio e stimolo per tutti, così come sempre forte resterà il ricordo della sua sensibilità, della sua cultura, del suo spessore morale. Sapeva guardare al futuro con intelligenza, senza mai dimenticare i valori della cooperazione. La scomparsa di Ivano lascia un vuoto indelebile nelle persone che l’hanno conosciuto, nel mondo della cooperazione, nella nostra società”.
A nome di tutta la struttura di Abitcoop, del personale, dei soci e del Consiglio di Amministrazione esprimo sincero dolore per la scomparsa di Ivano Barberini. Di lui abbiamo potuto appezzare la convinta adesione agli ideali della cooperazione, un’adesione tanto profonda da non averlo mai distratto rispetto all’obiettivo di adoperarsi instancabilmente per tutta la vita a favore della promozione e del consolidamento del nostro movimento. A questo impegno, di cui gli saremo sempre grati, univa doti di sensibilità umana che lo hanno fatto stimare da tutti dentro e fuori dal movimento cooperativo, ammirandone lo spirito di dialogo che lo sorreggeva anche nei momenti più difficili, quando si trattava di difendere da attacchi ingiustificati le peculiarità della forma di impresa che rappresentava ed ha rappresentato.
Il Presidente, Lauro Lugli
«Se ne va un uomo che con il proprio lavoro e con l’impegno sociale ha contribuito alla crescita e allo sviluppo di questo territorio». In un telegramma inviato ai familiari di Ivano Barberini, già presidente nazionale di Legacoop, il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini ha espresso «il cordoglio della comunità modenese per la scomparsa di una persona che ha svolto un ruolo centrale nella crescita del movimento cooperativo che tanto rappresenta per questa terra e per il nostro Paese. Solidarietà, promozione sociale, impegno per gli altri sono valori importanti – conclude Sabattini – che Barberini ha contribuito a rafforzare e che rimarranno come preziosa eredità alla nostra comunità».
Con la scomparsa di Ivano Barberini, Presidente della Alleanza Cooperativa Internazionale, la società civile ed il mondo economico modenese, e non solo, perdono una delle sue figure più rappresentative, un uomo che nelle varie responsabilità ricoperte ha saputo dare un contributo determinante alla crescita ed allo sviluppo del nostro territorio e del nostro Paese.
Alle migliaia di cooperatori modenesi e reggiani, ai vertici di Legacoop Modena e Legacoop Reggio Emilia desideriamo esprimere in questo momento la vicinanza e la partecipazione del mondo accademico per questo grave lutto, che ci priva di una personalità sempre attenta a cogliere quelle istanze di cultura, formazione dei giovani, impegno per la ricerca e l’innovazione che sono alla base dei compiti affidati all’Università.
Il rettore, Prof. Aldo Tomasi
Ricordiamo che Sarà allestita la camera ardente presso Legacoop Emilia-Romagna (Viale Aldo Moro n. 16 Bologna) a partire dalle ore 10.00 di Venerdì 8 maggio p.v.; alle ore 14,00 sarà tenuta la commemorazione ufficiale nella piazzetta antistante la Legacoop Emilia Romagna. Il funerale si svolgerà alle ore 15.30 e si terrà in forma privata.