“Dare scandalo, mettendo sul cammino delle opinioni comuni una pietra che possa far inciampare chi ritiene impossibile un mondo di pace”. Con queste parole lo scrittore Enrico Brizzi ha commentato l’idea della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, presentata oggi a Bologna presso la Sala Rossa della Provincia.
L’iniziativa partirà il 2 ottobre dalla Nuova Zelanda per raggiungere l’Argentina il 2 gennaio 2010, dopo aver attraversato 6 continenti ed aver toccato oltre 100 paesi e 300 differenti città. Bologna sarà invasa da questa carovana tra il 7 e il 15 novembre.
“Chiaramente speriamo – ha detto Joaquin Valenzuela, portavoce del coordinamento emiliano romagnolo per la realizzazione della Marcia – che il nostro lavoro serva a coinvolgere tutto il mondo bolognese in questo storico evento, che intende dare al processo di pace un cognome, quello della nonviolenza”.
“Essere qui oggi – ha sottolineato Enrico Brizzi – significa contribuire allo sviluppo di iniziative parallele alla Marcia che si spera nascano spontaneamente e arrivino a formare un nutrito arcipelago di proposte. Dal canto mio – ha poi aggiunto lo scrittore – sono pronto a raccogliere le adesioni per una camminata di 6 giorni attraverso l’Appennino, da iniziare nel giorno in cui la Marcia passerà per Bologna, per portare il nostro saluto agli amici di Firenze”.
Per dare una mano all’organizzazione della Marcia sul territorio emiliano romagnolo si sono già mobilitate oltre 25 realtà del mondo associativo bolognese, riunitesi in un coordinamento già attivo da due mesi con differenti proposte. “Abbiamo aderito in molti a questa iniziativa – ha detto Giovanni Melli, portavoce del Forum del Terzo Settore in Emilia Romagna – per ribadire valori come il rispetto dei diritti dell’uomo e della convivenza civile tra i popoli, che troppo spesso vengono cinicamente bollati come retorica buonista”.
Per rilanciare tali messaggi il Coordinamento sta pensando ad una grande manifestazione nel centro di Bologna per il 24 giugno, data simbolica che segnerà il countdown di meno 100 giorni all’inizio della Marcia. Per discutere di queste ed altre iniziative il primo appuntamento è stato fissato per il 22 maggio alle 18.30, presso i giardini Fava di via Milazzo, dove si terranno un aperitivo per la pace ed una festa denominata “AllegrAndante”. Inoltre, grazie alla collaborazione tra il Coordinamento ed il “Tavolo Provinciale per la Pace”, è stata avanzata la proposta di chiudere simbolicamente il mese di ottobre 2009, già individuato come il “Mese della Pace” all’interno dell’iniziativa “Segnali di Pace”, proprio in concomitanza con il passaggio della Marcia a Bologna.