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L’opera narrativa di Giorgio Prodi


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Una riscoperta letteraria di una figura eclettica e di un autore poliedrico è quella che la Mediateca della Biblioteca Interdipartimentale dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, assieme alle edizioni Diabasis, propone alla cittadinanza durante un’iniziativa culturale sull’opera letteraria di Giorgio Prodi, medico oncologo di fama internazionale, ma anche creativo autore di numerosi racconti e romanzi.


L’appuntamento che si tiene oggi – lunedì 18 maggio – alle ore 17.00, presso l’Aula Magna Pietro Manodori (v. Allegri, 9) del Complesso universitario ex Caserma Zucchi a Reggio Emilia sarà l’occasione per presentare “L’opera narrativa” (ed. Diabasis) volume che raccoglie il lavoro letterario, racconti e romanzi di Giorgio Prodi, scomparso nel 1987.

Nel libro, tutte le opere edite del medico scrittore reggiano, tra cui compaiono “Il neutrone borghese”, inquietante viaggio nel paradosso del reale, in cui la normalità è follia e il romanzo “Il profeta”, affresco visionario che celebra l’eroismo della marginalità, grazie alla forza dell’amore e della speranza.
All’incontro interverranno il prof. Luigi Grasselli, Prorettore della sede universitaria di Reggio Emilia dell’Ateneo modenese-reggiano, la dott. ssa Pinuccia Montanari della Biblioteca Universitaria Interdipartimentale dell’Ateneo e il prof. Giorgio Zanetti, docente di Letteratura italiana contemporanea ala facoltà di Scienze della Formazione. A coordinare l’iniziativa il prof. Andrea Ginzburg, Direttore scientifico della Biblioteca universitaria di Reggio Emilia. Sono previsti i saluti finali da parte dell’Amministrazione comunale di Reggio Emilia. Sarà presente anche la moglie Anna Prodi.
L’iniziativa sarà trasmessa in differita su TV unimore (http://tv.unimore.it).

Giorgio Prodi è nato a Scandiano (Reggio Emilia) ed è mancato a Bologna nel 1987. Oncologo di fama internazionale, all’Università di Bologna è stato titolare della Prima Cattedra di Oncologia in Italia e fondatore del primo Istituto Universitario di Cancerologia. Ha fatto parte del Consiglio Superiore di Sanità, della Commissione Oncologica Nazionale, ed è stato consulente del Ministero per la Ricerca Scientifica. Figura di straordinaria poliedricità, ha accompagnato alla sua attività medica e scientifica importanti studi di filosofia del linguaggio e di semiotica. Ed è anche, come questo libro dimostra, un narratore di sicuro rilievo.