E’ stata aperta al pubblico oggi, e sarà visitabile fino al 30 settembre prossimo – dal martedì al sabato, dalle ore 9.30 alle 13 – nei locali dell’ex Anagrafe (via San Pietro Martire 2B) e nella sede di Spazio Km129 (piazza Prampolini 1/f), la mostra Psc – La nostra città.
Tavole tecniche, album, proiezioni, postazioni internet e un tecnico del comune a disposizione nelle ore di apertura, serviranno a far conoscere direttamente ai cittadini il Piano strutturale comunale (Psc) e il Regolamento urbano edilizio (Rue), gli strumenti di pianificazione urbanistica e sistema normativo per l’esistente adottati in aprile dal Consiglio comunale.
La mostra si propone, oltre che di dar conto del lavoro svolto per delineare la nuova stagione urbanistica e il profilo della città dei prossimi 15 anni, di fornire informazioni ai cittadini, che potranno presentare osservazioni generiche o specifiche al Piano e al Regolamento, in vista dell’approvazione definitiva.
“Questo vuole essere uno spazio di conoscenza e confronto sull’Urbanistica – ha detto il sindaco Graziano Delrio – quindi un’opportunità di piena cittadinanza per le persone e di didattica per chiunque sia interessato a comprendere strumenti fondamentali per la città e il suo futuro”.
All’apertura della mostra erano presenti oggi pomeriggio gli assessori Ugo Ferrari (Urbanistica) e Mimmo Spadoni (Città storica); il direttore dell’area Pianificazione strategica Giordano Gasparini, il direttore dell’area Ingegneria e infrastrutture Carlo Chiesa e la dirigente del servizio Pianificazione e qualità urbana, Maria Sergio.
La mostra sarà aperta fino al 30 settembre, ultimo giorno utile per presentare osservazioni: dunque non i due mesi previsti dalla legge, ma più di quattro mesi per documentarsi e presentare osservazioni, per consentire ai cittadini ulteriore e ampia possibilità di partecipazione, approfondimento e confronto su Psc e Rue.
Le osservazioni a Psc e Rue vanno presentate utilizzando l’apposita modulistica scaricabile dal sito Internet comunale dedicato e in distribuzione presso le sedi della mostra.
In particolare, le osservazioni dovranno essere consegnate, nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12, in duplice copia di cui una in carta bollata, al servizio Pianificazione e qualità urbana – via Emilia San Pietro 12, ufficio n.1.22 (primo piano) entro il termine del 30 settembre 2009. In tale sede sono depositati gli atti formali di Psc e Rue adottati dal Consiglio comunale, a libera visione del pubblico. Il Servizio riceve gli interessati per approfondimenti tecnici specifici nei giorni da lunedì a venerdì, dalle 12 alle 13, previo appuntamento telefonico al numero 0522-456349 oppure 0522-456147. Gli elaborati di Psc e Rue possono essere consultati ed acquisiti anche mediante il sito internet dedicato: www.municipio.re.it/psc, accessibile anche dal portale progett@re.it.
Temi della mostra
Nell’ambito della mostra, verranno organizzati nei locali allestiti seminari di approfondimento sul Psc e sul Rue, video e presentazioni sui progetti realizzati in questi anni in città e nel forese, esposte tavole tecniche e album per comunicare come diventerà Reggio Emilia nei prossimi 15 anni e quali opportunità offrono gli strumenti della pianificazione (Psc, Piano del verde, Piano della Mobilità e Piano strategico per il centro storico).
In una delle sale viene proiettato il video Psc – la nostra città della durata di 10 minuti che racconta come è cambiata Reggio Emilia negli ultimi dieci anni e come il Piano strutturale comunale risponde a questi cambiamenti.
Due postazioni sono a disposizione del pubblico per consultare il sito del Comune e i suoi sottositi: in particolare il sito del Psc, su cui sono caricate le tavole tecniche, il sito di Ecoabita per conoscere le modalità di certificazione energetica degli edifici, Progett@re, il sito dei progettisti del territorio reggiano, Km 129 Reggio Emilia – Territorio esteso, il sito che mostra le fasi di realizzazione delle opere dell’alta velocità. In più, in via sperimentale, sarà possibile consultare Navigate per la consultazione di cartografia , ortofoto e Psc del Comune di Reggio Emilia. Una postazione è invece dedicata ai progetti e ai masterplan non ancora caricati sul web.
Nella stanza principale è allestita un’installazione che localizza la rete dei Poli di Eccellenza, ovvero i luoghi significativi che rappresentano i motori per uno sviluppo di qualità della città dove, qui più che altrove, Reggio può rappresentare e fondare la propria idea di futuro.
Secondo il Psc i poli di eccellenza sono:
via Emilia Polo della cultura e del lavoro, che raggruppa una serie di opportunità ed elementi di valore architettonico e testimoniale nonché esigenze di riordino urbanistico ed edilizio;
sistema delle ville Ducali Estensi e del parco fluviale del Crostolo, patrimonio di interesse naturalistico, ambientale e storico;
le due nuove porte di accesso alla città, la nuova stazione Tav Mediopadana e il nuovo casello autostradale con i viadotti progettati dall’architetto Santiago Calatrava;
ex San Lazzaro, polo universitario;
il Polo per il tempo libero e i servizi, in grado di fornire proposte a scala territoriale;
ex officine Reggiane, area dedicata all’innovazione tecnologica e allo “spin off” d’impresa;
la Città storica, luogo dell’identità collettiva dalle molteplici funzioni e significati
Per questi luoghi a forte valenza storica e simbolica sono stati trovati nuovi significati, nuove identità capaci di produrre futuro. I processi di trasformazione in atto prevedono in molti casi, su queste polarità urbane, l’insediamento di funzioni rilevanti, destinate a coinvolgere risorse economiche, umane e culturali.
Vi sono poi approfondimenti e spiegazioni, fra l’altro, sul dimensionamento (12.000 alloggi in 15 anni), i 57 ambiti in cui il territorio è stato suddiviso, le aree boscate e nuove aree industriali, l’edilizia pubblica e, lunga cinque metri, una tavola di analisi della Via Emilia.