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Dal PRC no a deposito gas, Cispadana e centrale elettrica


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Ogni volta che l’On. Giovanardi parla fa diventare tutti ambientalisti. In realtà le cose non stanno proprio così. Se sul deposito gas il centrodestra ha la grave responsabilità di aver rotto il fronte trasversale di chi contrasta il progetto di IGM su tutto il resto, purtroppo, PD, PDL e Lega condividono un’idea di sviluppo del territorio superata e obsoleta.


Il teatrino della politica a cui assistiamo quotidianamente vede la corsa di partiti e candidati di ogni schieramento a dir la loro sul deposito gas, peccato che gli stessi condividono la realizzazione di infrastrutture e progetti fortemente impattanti per tutta l’Area Nord.

Autostrada Cispadana e riconversione dello zuccherificio di Massa Finalese in centrale elettrica sono due minacce alla salute e all’ambiente dell’area nord che tutti i partiti, tranne il PRC, sostengono con convinzione.
Nessun partito mette in discussione la realizzazione di un’autostrada che porterà traffico e inquinamento senza rispondere alle necessità di cittadini e imprese dell’Area Nord.
Nessun partito si oppone alla realizzazione di una centrale elettrica a Massa Finalese che emetterà in atmosfera sostanze inquinanti e che per funzionare impone una riconversione povera e forzata dell’agricoltura dell’Area Nord alla coltivazione di sorgo.
Noi non chiediamo solo lo spostamento dell’autostrada, questo è semplice buon senso, chiediamo che alla bassa sia riconosciuto ciò che da 30 anni aspetta: una strada a scorrimento veloce al servizio dell’area nord.
Noi vogliamo una riconversione dello zuccherificio che non sia basata sulla speculazione dei contributi pubblici alle energie fintamente rinnovabili, ma un progetto che garantisca occupazione, tutela dell’ambiente e rilancio dell’agricoltura.
Rifondazione comunista non è ambientalista a corrente alternata come tante forze politiche, ma con coerenza e costanza da anni si batte affinché le parole sviluppo sostenibile, sicuro e pulito non rimangano solo sulla carta ma diventino progetti concreti.
Non basta opporsi al deposito gas di Rivara se poi si è pronti ad accettare tutti gli insediamenti che portano gravi attacchi alla tutela dell’ambiente.
I cittadini lo ricordino il 6 e il 7 giugno al momento del voto.

Stefano Lugli
Candidato alla Presidenza della Provincia di Modena – Rifondazione Comunista