Questa mattina, nell’ambito dell’attività di vigilanza svolta da personale della Polizia municipale in servizio nella zona della stazione ferroviaria, si è proceduto alla chiusura coattiva dell’esercizio commerciale sito al civico 19 di via Turri.
La chiusura si è resa indispensabile perché l’esercente di fatto, T.P.G., cittadino ghanese di 40 anni, non aveva ottemperato all’ordinanza di cessazione dell’attività imposta con ordinanza emanata dall’Amministrazione comunale il 12 maggio scorso.
La cessazione dell’attività commerciale è stata ordinata in quanto l’esercente è persona non in regola rispetto alle norme sul soggiorno dei cittadini extracomunitari in Italia.
Al momento del controllo svolto quest’oggi l’esercizio era in piena attività, con locali aperti al pubblico e con registratore di cassa regolarmente acceso e in funzione.
All’atto dell’esecuzione coattiva sono state sostituite le chiusure delle porte d’ingresso al negozio.
Per tale motivo e al fine di impedire la continuazione dell’attività di vendita, vietata dall’ordinanza, si è proceduto alla chiusura coattiva dell’esercizio, in particolare ai sensi dell’articolo 21 quater della legge 241 del 1990.