Leggo che ambienti vicini al Sindaco si sono decisi a diffondere un sondaggio di mesi fa, realizzato probabilmente nella seconda metà di febbraio, sondaggi che tra l’altro non compaiono nel sito ufficiale del governo: www.sondaggipoliticoelettorali.it.
Perché solo ora e proprio l’ultimo giorno possibile secondo la legge? Perché non si è diffuso l’ultimo sondaggio SWG commissionato dal PD che dà risultati completamente diversi?
Se il risultato elettorale dovesse essere quello del sondaggio riportato, il Sindaco potrebbe andarsene tranquillamente in vacanza e sarebbe sicuramente più sereno rispetto a quello che traspare.
Mi pare che il primo a non credere a questo sondaggio sia lo stesso Delrio che sta cercando di mobilitare “il mondo” per evitare l’inevitabile, e cioè il ballottaggio.
Fortunatamente tra 15 giorni l’unico sondaggio che vale (cioè il responso delle urne) sarà reso noto a tutti. Si farà giustizia di vecchi sondaggi, di rumors, di sondaggi fai da te, di voci incontrollate e indistinte. Non c’è un sondaggista, nel panorama nazionale, che dia il Pdl sotto il 40%, mentre il PD è in caduta libera.
Ripeto ciò che ho detto molte volte: il differenziale Pdl tra dato nazionale e regionale è di circa 10 punti, l’Emilia Romagna si attesta al 31-32% di consensi a Berlusconi e Reggio non è una realtà avulsa dal contesto regionale. Forse non tutti sanno che i voti attribuiti alla lista del Pdl “Berlusconi per Filippi”, automaticamente andranno al candidato sindaco, vedremo poi se io sarò al 23, al 25 o vicino al 30 come dimostrano altri sondaggi più veritieri di quelli di Delrio.
L’effetto trascinamento delle europee si registrerà puntualmente sulla nostra città. L’elettore che voterà Berlusconi alle europee (e saranno tantissimi) ripeterà il voto sulle rimanenti schede di comune, provincia e circoscrizioni. Le uniche novità politiche delle elezioni di giugno saranno la vittoria del Pdl a Reggio Emilia, lista “Berlusconi per Filippi”, a fronte di un PD in caduta libera che scende a picco e di una estrema sinistra in estinzione.
Fabio Filippi