Il caro ombrellone sembra essere scongiurato quest’anno. La tintarella sarà possibile a prezzi calmierati e differenziati a seconda della fascia oraria nelle spiagge italiane. E’ quanto garantisce il Sib, il Sindacato Italiano Balneari della Confcommercio, che associa oltre 10mila stabilimenti in tutta Italia, spiegando di aver suggerito ai propri associati di non aumentare le tariffe rispetto all’anno scorso e, anzi, di agevolare chi si vuole fare un bagno anche dopo l’ufficio o durante la pausa pranzo, magari restando al mare per due, tre ore, con un tariffario flessibile per la mattina, il pomeriggio e il tardo pomeriggio.
La stagione balneare che parte ufficialmente il 1 giugno, comunque, si preannuncia buona per gli operatori, già sotto il profilo degli abbonamenti, in ragione anche della crisi economica che costringerà la maggior parte dei connazionali a restare in patria e spingerà intere famiglie sempre di più a fare i pendolari, dalle città alle località di mare. Il sindacato ha stilato quindi un tariffario di prezzi medi per l’estate 2009 che l’ADNKRONOS è in grado di anticipare. In particolare, per una sdraio quest’anno si spenderà da 2,50 a 6 euro, per un lettino da 3,5 a 12 euro, per l’ombrellone da 2,50 a 8 euro, per lo spogliatoio da 2 a 6 euro e infine per una cabina da 4,50 a 30 euro, quest’ultimo prezzo comprensivo di bagno e doccia calda per 10 persone. Le tariffe oscillano da una regione all’altra. Dalla tabella emerge che in Liguria e in Toscana si spende di più per un lettino dai 4 ai 12 euro, in Campania e nel Lazio mediamente dai 3 ai 10 euro. Gli ombrelloni più cari si affittano sempre in Liguria fino a 7 euro per una giornata, altrove i prezzi si equivalgono con oscillazioni minime, anche se in calabria ed Emilia Romagna appaiono leggermente più convenienti. Nei periodi di bassa stagione inoltre, sono stati predisposti pacchetti all’insegna della convenienza. Gli stabilimenti inoltre, sono tenuti a esporre il tariffario in modo da evitare spiacevoli sorprese e quindi garantire la massima trasparenza. Novità di quest’anno sarà una maggiore attenzione alle esigenze familiari. In particolare per il divertimento dei bambini, l’igiene e per l’alimentazione con menu a base di prodotti tipici, come la mozzarella di bufala in Campania, la ricotta romana nel Lazio, e l’ottimo olio pugliese, solo per citare qualche esempio.
Fonte: Adnkronos