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Caso Motti, una precisazione dell’ufficio stampa del Pd

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In merito alle dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal sig. Tiziano Motti, candidato alle elezioni europee, trasmettiamo una
precisazione dell’ufficio stampa del Pd di Modena.


«Prendiamo atto che il sig. Tiziano Motti, candidato alle elezioni europee, ha deciso di querelare gli autori della nota stampa pubblicata
sul sito internet del Partito democratico di Modena, riguardante l’interpellanza parlamentare, pubblicata il 5 maggio scorso, dei senatori
Bastico, Soliani, Ghedini, Bertuzzi, Sangalli, Pignedoli e Barbolini.
Il sig. Motti precisa che non è sua intenzione querelare i parlamentari che hanno sottoscritto l’interpellanza ma solo chi, pubblicando la nota,
“avrebbe – a suo giudizio – commesso un atto molto grave” perché “si dà una sentenza” che “danneggia l’immagine pubblica di un candidato europeo” (i virgolettati sono tratti da un’intervista radiofonica e riportano
testualmente le parole del sig. Motti).
Se il sig. Motti avesse avuto l’accortezza di confrontare il testo della nota stampa con il testo dell’interpellanza – facilmente reperibile sul
sito internet del Senato – si sarebbe reso conto che la nota si limita a dare conto dell’interpellanza riportando tra virgolette stralci della stessa.
L’ufficio stampa, peraltro, ha evitato accuratamente qualsiasi giudizio che non fosse contenuto nel documento in questione.
Ricordiamo al signor Motti che interrogazioni, interpellanze, mozioni e ordini del giorno, così come gli altri atti parlamentari, sono pubblici.

Evidenziarne il contenuto – in particolare per quanto riguarda le iniziative dei parlamentari modenesi – rientra tra i compiti di questo ufficio ed è quello che abbiamo fatto con scrupolo.
Quindi, se è vero che il candidato – come ha dichiarato – non ha nulla da eccepire sul contenuto
dell’interpellanza in questione, non si capisce perché, invece, dovrebbe sentirsi danneggiato dal suo resoconto giornalistico».