Home Attualita' ‘C’entro in bici’: a Carpi due ruote gratis anche per turisti ed...

‘C’entro in bici’: a Carpi due ruote gratis anche per turisti ed Enti


# ora in onda #
...............




A Carpi da circa un anno funziona il servizio di bike sharing denominato C’entro in bici. Il sistema, ideato dal signor Fulvio Tura e promosso per la prima volta a Ravenna nel 2001, è traducibile come “condivisione della bicicletta” ed è uno degli strumenti di mobilità sostenibile che sempre più spesso vengono adottati dai Comuni.

Visto l’interesse per l’iniziativa (circa cento coloro che si sono iscritti finora a Carpi) l’ente locale ha deciso di aumentare il numero di biciclette dislocate in diversi punti della città in apposite rastrelliere, e che i cittadini (previa sottoscrizione di un apposito abbonamento gratuito) possono utilizzare durante il giorno.
A Carpi le biciclette messe a disposizione gratuitamente da qualche giorno sono così diventate non più 28 ma 44, suddivise in gruppi di quattro, e custodite in 11 rastrelliere poste in punti differenti della città:
• 4 presso la stazione Fs
• 2 davanti al QuiCittà di via Berengario
• 1 all’uscita del parcheggio multipiano di piazzale Maestri del Lavoro
• 1 all’autostazione di piazzale Allende
• 1 in via Peruzzi, nel palazzo dove hanno sede gli uffici comunali
• 1 in piazzale San Nicolò
• 1 in via XX Settembre, sotto il porticato delle Poste Italiane

Un’altra novità per C’entro in bici è poi rappresentata dall’introduzione della figura dell’utente collettivo e dell’utente turista.

Il primo è colui che può detenere a suo nome alcune chiavi (al massimo 3) da affidare ai clienti: l’iniziativa può interessare ad esempio l’albergatore, oppure l’imprenditore che vuole garantire una forma di mobilità non inquinante ai suoi dipendenti o l’ente pubblico e privato.
L’utente turista invece è colui che necessita di una bici gratuita per brevi periodi: potrà richiederne la chiave presso lo I.A.T. delle Terre d’argine in via Berengario.
Non cambiano invece le modalità per iscriversi a C’entro in bici. Al cittadino maggiorenne che sottoscrive individualmente l’iscrizione presso la sede della cooperativa sociale Il Mantello di via Peruzzi 38 verrà consegnata una chiave numerata censita su registro Internet: con questa si può ritirare una bici qualsiasi tra quelle disponibili a Carpi, oltre a quelle presenti nelle altre città d’Italia che aderiscono a questo sistema, ad esempio la vicina Modena. All’atto dell’iscrizione si chiede il pagamento di una cauzione (venti euro) per ogni chiave ricevuta, che verrà rimborsata al momento della restituzione. Le bici si possono utilizzare dalle ore 7 alle ore 21, con l’obbligo di riportare il mezzo nella medesima rastrelliera di prelievo. In caso di mancata restituzione la chiave rimasta nella rastrelliera consente, tramite Internet, di risalire all’utente corrispondente: sono previste sanzioni per tutte le trasgressioni al regolamento che il Comune ha approvato contestualmente al progetto C’entro in bici. In caso di furto l’utente dovrà sporgere denuncia oppure, in caso di sua negligenza (come la mancata chiusura del lucchetto incorporato), ne risponderà direttamente.
Le biciclette di proprietà comunale (verniciate con i colori cittadini e assicurate contro furti e vandalismi), sono dotate di cestino e gomme piene: sono state acquistate al prezzo di 694 euro l’una. Inoltre l’amministrazione comunale paga un canone annuo di 80 euro per l’uso del registro Internet. Gestione e manutenzione del servizio sono a carico della coop Il Mantello (che risponde al numero telefonico 059 683548, in orari di ufficio, dal lunedì al venerdì).

La gestione del servizio è svolta in collaborazione con il Consorzio di Solidarietà sociale e con Riparte, oltre che con Agenzia per la Mobilità di Modena.
Per C’entro in bici l’amministrazione comunale di Carpi ha stanziato in due anni la somma di 60mila euro.