Immaginate una città lasciata in balia di se stessa, in cui i suoi abitanti, in particolare le
donne, hanno paura di uscire di casa la sera. Adesso immaginate la stessa città in cui i
residenti circolano per le strade solo perché il territorio è presidiato dalle forze dell’ordine. Ora cancellate entrambe le immagini. Perché un’altra idea di Sassuolo è possibile. Un’idea che riesca a conciliare la legittima domanda di sicurezza ed il naturale bisogno di libertà dei sassolesi.
Gli artefici saranno soprattutto gli abitanti di Sassuolo, chiamati a svolgere un determinante compito: vivere la città, le sue piazze, le sue strade, i suoi parchi. In centro come in periferia. Compito e impegno dell’Amministrazione
comunale sarà fornire gli strumenti e gli spazi perché questo sia possibile, aprendo luoghi
d’aggregazione anche nelle ore notturne e migliorando l’illuminazione pubblica. Ci sono
alcuni interventi che si rendono assolutamente necessari: tra questi aumento dell’organico
di polizia municipale, per la quale vogliamo sedi distaccate in tutte le periferie più a rischio ed un presidio in centro storico e un controllo sistematico di tutte le residenze per contrastare il fenomeno della clandestinità. Tali interventi però sono davvero efficaci solo se al loro fianco riusciremo a creare una nuova idea di identità collettiva, che porti la formazione di una comunità vera, attiva, libera.
Accanto a questo nuovo concetto di sicurezza un piano di riqualificazione che coinvolga tutti i quartieri con incentivi per apertura di locali e centri aggregativi anche nelle zone periferiche, perché queste, al pari del centro diventino fulcro e luoghi di incontro, cultura e divertimento. Per citare un esempio su tutti, va rilanciato il quartiere che ha sofferto maggiormente le precedenti cattive gestioni politiche, Braida. Insieme ad un piano condiviso con associazioni e
residenti del quartiere, creeremo un simbolo di eccellenza e modernità laddove oggi si
erge quello del degrado cittadino: un centro convegni al posto del palazzone di via
Circonvallazione che deve essere abbattuto, una struttura multifunzionale disegnata da un’eccellenza nel campo dell’architettura. Sempre nel quartiere Braida, seguendo l’idea di alcune capitali europee che hanno rilanciato quartieri degradati grazie all’arte ed alla creatività, sarà trasferita anche la galleria di arte moderna comunale.
Immaginate una città più bella, fatta di gente, fatta di noi, più illuminata, più vivace. Una
città più sicura. Potrebbe essere Sassuolo.
Ciro Alessio Pecoraro
Il Coraggio di Cambiare
Il programma completo e tutte le informazioni su www.ilcoraggiodicambiare.it