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Intervento dell’Assessore Gandolfi sulla variante di Rivalta


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I problemi di traffico di Rivalta si risolveranno definitivamente con la realizzazione della variante alla strada statale 63 prevista dal Psc, dal Piano della Mobilità e dal Ptcp della Provincia. Questa variante, parte da Puianello e si ricollega direttamente alla nuova viabilità sud-est, senza attraversare Rivalta e raccogliendo il traffico proveniente dalla montagna e dalla zona pedecollinare.

La variente alla statale 63 è un’opera molto costosa e deve essere realizzata da Anas, che da oltre 20 anni non investe sul territorio del Comune di Reggio Emilia. Solo grazie all’impegno del Comune di Reggio, della Provincia e della Regione nel settembre 2008 è stato finanziato il primo lotto di questa importante opera, il tratto che va dalla variante di Canali a via del Buracchione. Che potrà essere realizzato nei prossimi due anni, in perfetta coerenza con i piani urbanistici. Questo finanziamento regionale è oggi l’unico fatto concreto in un mare di promesse elettoralistiche e nella totale assenza di impegno del Governo su questa importante viabilità statale.
Lavorare e credere in un opera non significa però aspettare e sedersi, come faceva Ziloc, che qualcuno la realizzi, soprattutto se chi la deve realizzare è un Governo che ha dimostrato attenzione solo per opere faraoniche e inutili come il ponte sullo stretto di Messina o che usa i soldi degli italiani per risanare i buchi dei bilanci fallimentari del Comune di Catania o dell’azienda municipalizzata di Palermo. La Giunta Delrio ha chiesto e ottenuto dalla Regione il finanziamento di quest’opera, garantendosi la realizzazione dell’unico stralcio funzionale della variante alla statale 63 presente sul proprio territorio, i candidati di destra continuano invece a raccontare la favola di un Governo che finanzierebbe strade a Reggio, salvo scoprire che non è vero o che peggio questo avverrebbe sotto il ricatto di dover votare per la Destra. Questo approccio all’interesse pubblico, manifestato pubblicamente dal Ministro Matteoli e per ultimo ieri sera da Filippi, ha un marchio indelebilmente fascista, che pensa di poter imporre il consenso sotto l’arma del ricatto. Una vergogna!
Risulta chiaro che l’unico impegno concreto fin’ora espresso per Rivalta è quello del Comune, della Provincia e della Regione, ma che questo da solo non è sufficiente alla realizzazione dell’intera variante alla SS63, se non nei tempi che Rivalta non può aspettare. Il traffico che attraversa Rivalta non si elimina con false promesse elettorali, per questo il Comune di Reggio ha deciso di realizzare la bretella di collegamento tra via della Repubblica e via Bedeschi, che diminuirà da subito il traffico in centro a Rivalta e nella stessa via Bedeschi. Quest’opera che costerà al Comune 2 milioni di euro, è in fase di progettazione preliminare e sarà presto discussa con i cittadini di Rivalta per i dettagli realizzativi. Non si tratta di un’alternativa alla SS63, ben più costosa e soprattutto di competenza dell’Anas, ma di una soluzione immediata, fattibile ed efficace. Se qualcuno ha delle soluzioni altrettanto credibili e concrete si faccia avanti, altrimenti spieghi lui ai rivaltesi come potranno tornare a respirare nel giro di pochi mesi e non li prenda in giro con promesse che non può mantenere.

Paolo Gandolfi –
Assessore alla Mobilità