Il cuneo fiscale italiano, il più alto dei Paesi che appartengono al G-8, rappresenta un limite per le aziende quando affrontano la concorrenza sui mercati globalizzati. Ma lo è anche nel rapporto con i dipendenti, visto il divario tra il costo del lavoro e il valore effettivamente goduto dal proprio lavoratore. Un divario ancora più problematico in tempi di crisi.
Ecco allora che il recente accordo di Luxottica diventa un “caso” nazionale raccontato dai media: l’azienda si è impegnata a investire in strumenti che incidano direttamente sul potere d’acquisto e sulla qualità di vita dei dipendenti e delle loro famiglie, massimizzando gli effetti dell’importo economico erogato.
Si tratta di un accordo condiviso tra le parti sociali, che viene incontro ai bisogni dei lavoratori e che ha riscontro anche nella nostra provincia, nella tradizione di Tetra Pak che della responsabilità sociale ha fatto da sempre la propria cultura aziendale.
Il Gruppo Giovani di Confindustria Modena, in collaborazione con l’agenzia per il lavoro Umana, prende appunto le mosse dall’esempio virtuoso di Luxottica e dalla tradizionale sensibilità al tema di Tetra Pak, e propone un convegno con l’obiettivo di riflettere su questi modelli di relazione tra impresa e lavoratori.
Giovedì 28 maggio, alle ore 17 presso l’auditorium Giorgio Fini di Confindustria Modena, saranno molti gli ospiti invitati a dibattere su “Un nuovo approccio alle relazioni industriali. Luxottica e TetrPak: quando l’azienda interviene a sostegno del potere d’acquisto dei dipendenti”.
Dopo l’introduzione del presidente del Gruppo Giovani Davide Malagoli, interverranno Piergiorgio Angeli, direttore Relazioni industriali di Luxottica, Valeria Fedeli, segretaria nazionale della Filtea-Cgil, Franco Petrucci, collaboratore dell’Associazione delle società per capitali (Assonime), Gianmaurizio Cazzarolli, direttore di Stabilimento e Risorse umane di Tetra Pak e Antonio Sansone, segretario nazionale Fim-Cisl. Pietro Ferrari, presidente di Confindustria Modena, terrà le conclusioni dei lavori. A moderare il convegno Simone Gradellini, responsabile delle Relazioni industriali e lavoro di Confindustria Modena.
«L’obiettivo che Luxottica si è data», spiega Piergiorgio Angeli, «è integrare i sistemi tradizionali come la contrattazione nazionale e quella di secondo livello, con schemi alternativi che prevedano una remunerazione in termini di utilità. Vorremmo poter garantire ai nostri dipendenti, oltre alla conservazione degli attuali livelli retributivi nominali, un aumento del potere d’acquisto effettivo».
«Il primo capitale Tetra Pak», afferma Gianmaurizio Cazzarolli, «è quello umano: le persone per noi fanno la differenza. Scambiarsi informazioni, idee e best practice su questi aspetti di cultura d’impresa è molto importante, ben vengano dunque iniziative come quella organizzata dal Gruppo Giovani di Confindustria Modena».