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Modena: produzione manifatturiera in forte flessione

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Nel corso dei primi mesi del 2009 il quadro congiunturale dell’industria manifatturiera modenese ha subito un ulteriore brusco peggioramento. La caduta intensa della produzione lascia presagire che il punto di minimo del ciclo possa posizionarsi tra il primo e il secondo trimestre dell’anno.

Per avvertire i primi segnali della ripresa, pertanto, occorrerà probabilmente attendere la seconda metà del 2009, nel corso della quale, dopo la stabilizzazione dell’attività produttiva, si dovrebbe registrare un lieve recupero della domanda mondiale, alimentata dall’adozione di politiche fiscali espansive da parte di quasi tutti i principali Governi dei paesi industrializzati.
E’ questo, in sintesi, il quadro che emerge dai primi dati dell’indagine congiunturale della Camera di Commercio di Modena, la quale rileva lo stato di salute di un campione statisticamente rappresentativo della popolazione delle imprese manifatturiere con 6 e più addetti.

Entrando nel dettaglio dei risultati, l’indice grezzo della produzione industriale ha registrato una caduta del -22,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, trascinando l’attività delle imprese su valori che non si vedevano da più di un decennio. Anche il fatturato ha accusato una flessione intensa, registrando, sempre in termini tendenziali, una battuta d’arresto del -20,1%.

A livello settoriale le contrazioni sono risultate particolarmente marcate nei settori relativi alla fabbricazione delle piastrelle, della meccanica e mezzi di trasporto, coinvolgendo in misura estesa anche i relativi settori indotto; in difficoltà anche il tessile-abbigliamento nel suo complesso, seppur con diverse aziende che mantengono trend positivi. Flessioni più contenute si registrano nell’alimentare, mentre in controtendenza è il biomedicale, con livelli produttivi soddisfacenti.

In termini prospettici, le indicazioni fornite dall’andamento degli ordini in portafoglio e dal clima di fiducia delle imprese lasciano intravedere il proseguimento di questa difficile fase congiunturale anche per il prossimo trimestre, seppur con qualche segnale di rallentamento nel ritmo della caduta.
Relativamente agli ordini, il primo trimestre del 2009 ha posto in luce una riduzione del -18,1%, sempre in termini tendenziali, che fa seguito al -8,2% dell’ultimo trimestre dello scorso anno. Sull’ulteriore contrazione dell’indice ha pesato l’inasprimento delle difficoltà registrate sui mercati internazionali: le stime dei principali Centri di analisi economica internazionali attestano infatti la flessione del commercio mondiale intorno al -11,0 % nel 2009. Per Modena questa tendenza si è riflessa in una accelerazione del calo degli ordini provenienti dall’estero, il cui andamento è passato dal -4,2% del quarto trimestre del 2008 al -20,5% del primo del 2009.
Anche per quanto riguarda gli ordini interni la caduta è stata intensa, per quanto meno marcata in termini congiunturali (-17,0% rispetto al primo trimestre dello scorso anno).

Relativamente alle attese degli imprenditori, l’indice del clima di fiducia a marzo ha mostrato una prima inversione di tendenza che, seppur modesta, ha interretto la lunga serie dei peggioramenti che si erano registrati nei mesi precedenti. In particolare, a migliorare è stato soprattutto il giudizio delle imprese sul livello delle scorte in magazzino e sulle previsioni a breve termine della produzione, improntate verso un minor pessimismo. Al contrario sono rimasti negativi i giudizi sul portafoglio ordini, con diversi elementi di preoccupazione per quelli esteri.

Infine, per quanto riguarda il mercato del lavoro, il primo trimestre dell’anno appare caratterizzato da un deciso aumento delle ore di Cassa Integrazione Ordinaria (Cig) autorizzate dall’Inps, le quali, in questa fase, stanno attenuando l’impatto della crisi sui livelli occupazionali. Nella media del 2008, difatti, la perdita dei posti di lavoro era risultata ancora molto modesta. Nel 2009, però, le attese sono orientate verso una più marcata contrazione, confermata già nel primo trimestre dell’anno da un calo dell’occupazione del -2,8%, contro il -0,1 % medio dell’intero 2008.

Il Presidente della Camera di Commercio, Maurizio Torreggiani, commenta: “Si tratta di dati evidentemente negativi, che tuttavia ci aspettavamo; proprio per tale ragione la Camera con congruo anticipo ha strutturato una serie di interventi anticongiunturali per aiutare le imprese modenesi in questo grave momento di crisi; ricordo, in particolare, lo stanziamento straordinario di un milione di euro del gennaio scorso, gran parte dei quali destinati ai consorzi fidi della provincia, che ha portato a 7.450.000 euro le risorse a disposizione dell’economia modenese nel 2009”.