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Castelfranco, PD: l’ospedale non chiude

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L’ospedale “Regina Margherita” non chiude né chiuderà. Lo ha dettol’assessore regionale alla Sanità Giovanni Bissoni a Castelfranco nel
corso di un incontro pubblico al quale ha partecipato anche il candidato sindaco del centrosinistra Stefano Reggianini.

L’assessore ha anche decisamente smentito le voci circa un ridimensionamento dei servizi
offerti dalle attuali strutture sanitarie entro il 2010. Sul tema dell’ospedale di Castelfranco e della rete sanitaria interviene il candidato sindaco Stefano Reggianini con la nota che pubblichiamo qui di seguito.

«Fino alla fine del 2009, grazie ai finanziamenti programmati dal Governo Prodi, sono garantiti i soldi per la sanità pubblica. Invece l’attuale
governo Berlusconi sta scrivendo il testo di una riforma sanitaria basata sul “secondo pilastro”, cioè sulle assicurazioni private, come il modello
americano che Obama sta cercando di smantellare. Se così fosse sarebbe una riforma inaccettabile, perché continuiamo a credere che la sanità debba essere pubblica e per tutti. Quindi al candidato Manfredi chiediamo: è d’accordo con la proposta del governo di chiudere i piccoli ospedali?
La proposta del Pd e della coalizione che lo sostiene prevede la costruzione a Castelfrancodella “Casa del benessere”, con l’ampliamento e la sistemazione dei servizi distrettuali come la diagnostica e la specialistica, il centro prelievi, il consultorio, la psichiatria, la
medicina generale e i pediatri. Per il Pronto soccorso di notte, il modello da usare è quello del 118 e dell’automedica di notte che permetta
di avere le migliori cure possibili nelle strutture di eccellenza presenti sul territorio. Il nostro ospedale, all’interno della rete provinciale è
un patrimonio da accrescere e mantenere avendo al proprio interno punti di eccellenza della rete, come terapia antalgica e riabilitazione
cardiologica. Il modello della rete permette di garantire una sanità pubblica per tutti i cittadini. E allora chiediamo al candidato Campedelli: se crede che il sistema a rete sia sbagliato, qual è la
soluzione che si propone? E’ chiaro quanto demagogica e irrealistica sia la sua impostazione che apre le porte alla politica di privatizzazione e
chiusura delle piccole strutture del Governo. Sono sicuro che i cittadini di Castelfranco che vogliono seriamente difendere la sanità pubblica non
crederanno a false promesse elettorali, demagogiche e senza una idea seria e completa della sanità».