Home Politica Conto Anch’io: una Internet “buona” per Sassuolo

Conto Anch’io: una Internet “buona” per Sassuolo


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Le potenzialità di Internet ormai tutti le conoscono, sia gli addetti ai lavori che chi ne ha solo sentito parlare. Ma cosa ci possiamo veramente fare con questo meraviglioso (e nuovo) strumento per contribuire alla crescita sociale e alla diffusione di conoscenza e democrazia nel nostro paese?


Beh, dipende.
Internet è percepito come uno strumento essenzialmente delocalizzato, cioè non necessariamente legato ad una realtà locale come ad una comunità o ad un gruppo. Questo perché è proprio nella natura della grande rete di estendersi verso realtà e argomenti vastissimi e spesso sovranazionali. Questa però oltre che essere la sua principale forza potrebbe essere anche uno dei maggiori motivi per la sua mancata applicazione pratica in termini di diffusione delle conoscenze e partecipazione locale alle attività politiche e gestionali della propria città.
Si può invece fare tanto con questo strumento accessibile potenzialmente a tutti.
Nel programma della lista civica “Conto Anch’io a Sassuolo” è stato inserito proprio fra i punti e le priorità di maggior rilievo la diffusione capillare di un accesso Internet per tutti ed in forma gratuita.
Questo servizio non deve essere inteso però solo come un risparmio dei costi di connessione da parte dei cittadini e delle famiglie, ma soprattutto come un forte e concreto stimolo per una crescita personale e una partecipazione diffusa nei settori di competenza comunale e della sua amministrazione nel cosiddetto e-government.
In pratica stabilire una comunicazione a due vie (e quindi un dialogo) tra cittadini e amministrazioni pubbliche locali.
L’amministrazione che uscirà vincente dalle prossime elezioni dovrebbe estendere al web ogni aspetto dei pubblici uffici, rendere trasparente e dettagliata ogni sua attività. Dovrà creare servizi ad-hoc per i cittadini sassolesi. Ad esempio per ogni pratica burocratica o ufficio sarebbe opportuno realizzare il suo sportello on-line.
Per ogni spesa effettuata e finanziata con fondi pubblici essa dovrebbe essere pubblicata e resa chiara per tutti (non solo per architetti o commercialisti) prima della sua effettiva realizzazione e con la possibilità di essere commentata e criticata da ogni singolo cittadino in diritto di esprimere un’opinione e non applicare alcuna censura nel caso di dissensi.
Tutto direttamente, velocemente ed attraverso Internet.
Si potrebbero indire pubblici sondaggi sulle prossime decisioni da prendere, ad anche senza alcun valore prettamente legale, raccogliere da parte del Sindaco e della sua amministrazione ogni umore o idea che possa venire dai quartieri coinvolti per meglio attivarsi in modo mirato e realistico.
Attraverso la PEC (posta elettronica certificata, ed altri sistemi di autenticazione sicura) si potrebbero addirittura indire delle vere e proprie campagne decisionali da parte di interi settori produttivi o gruppi di cittadini come i comitati di quartiere, le associazioni, ecc.
Ovviamente si dovrà rendere accessibile a tutti questa tecnologia.
Il comune indirebbe dei corsi gratuiti per i nostri cittadini di ogni età e grado di istruzione, da svolgere in locali comunali appositamente adibiti e già disponibili. Le lezioni sarebbero tenute da studenti e professionisti di settore volontari a costo zero che svolgerebbero la loro opera come uno scambio di sponsorizzazione e per scopi pubblicitari ma anche per semplice passione o diletto, io stesso conosco almeno 5 persone che potrebbero inziare a istruire dai fondamenti sull’utilizzo corretto e responsabile della rete.
Per fare conoscere i servizi che la rete offre a livello locale e non solo, per fare risparmiare le famiglie negli acquisti dei generi più vari, per lo scambio di esperienze di ogni natura (mediche, scolastiche, di viaggio, hobbistiche e sportive, associative e culturali), per fare dialogare le varie etnie presenti sul territorio e condividere usi e costumi della storia recente, ecc.
Tutto in un ambiente sicuro e istituzionalizzato, protetto e gestito da comune per i suoi cittadini, per diventare appunto uno strumento di crescita e arricchimento con tanto di spazi (anche reali) di aggregazione per dibattere e approfondire le conoscenze acquisite.
Utilizzare da subito le tecnologie come il WI-MAX e il WI-FI ed anche i sistemi Powerline che utilizzano la distribuzione dell’accesso Internet attraverso le reti elettriche. Basterebbero 5 antenne WI-MAX per coprire un’area come Sassuolo!
Sarebbe istituito un contributo comunale per l’acquisto di Netbook e PC per le famiglie a basso reddito o per anziani volenterosi di cimentarsi in questa nuova e stimolante esperienza alla portata veramente di tutti.

Ma purtroppo fino ad oggi le amministrazioni attuali e passate non hanno mai investito in questo senso.
La mia speranza è proprio quella di vedere diffondere questa nuova cultura della conoscenza e della comunicazione diffusa dal basso, dal cittadino al cittadino e alle istituzioni, per diventare una vera comunità.
Vorrei concludere questo breve articolo con alcune frasi scritte dal papà di Internet, Tim Berners, realizzate per spiegare ai bambini il “lato buono” della grande rete.

Fabio Zanetti
(Candidato consigliere della Lista Civica Conto Anch’io a Sassuolo)

Ma insomma il web e buono o cattivo?
C’è chi dice che può essere usato per gli scopi più malvagi. Per scaricare immagini orribili e oscene o istruzioni per fabbricare bombe.
Altri però raccontano come si sono salvati, trovando nel web informazioni sulla malattia rara di cui soffrivano.
Dobbiamo sempre ricordare che ogni cosa importante e potente può essere usata per il bene o per il male.
La dinamite può aprire tunnel nelle montagne o trasformarsi in un missile terribile.
I motori possono far andare un’ambulanza ma anche un carro armato.
L’energia atomica può essere impiegata per le bombe o per trarne energia elettrica.
Quindi ciò che sarà di internet dipende soltanto da noi.
Il web è uno strumento per comunicare.
Grazie alla rete possiamo conoscere gli altri capire davvero che cosa dicono e da dove vengono.
Internet può aiutare la gente a comprendersi.
Pensate alle cose brutte che sono successe tra le persone che conoscete.
Quasi tutte sono accadute per scarsa comprensione degli altri.
Anche le guerre scoppiano così.
Usiamo la rete per creare cose nuove ed entusiasmanti. Usiamo il web per far conoscere le persone tra di loro.
(Tim Berners)