Un immediato coinvolgimento delle Regioni sulle scelte in discussione e sulla individuazione delle risorse finanziariecomunitarie, nazionali e regionali di supporto al settore a partire da
quelle dell’art. 68 del Regolamento comunitario 79/2009 per il sostegno ai prezzi delle produzioni di qualità.
Lo ha chiesto l’assessore regionale all’agricoltura dell’Emilia-Romagna Tiberio Rabboni commentando la riunione, svoltasi oggi a Roma , del Tavolo interprofessionale dedicato ai gravissimi problemi del settore lattiero
caseario.
” Aspetto di conoscere nel dettaglio – ha detto Rabboni – i punti illustrati dal Ministro alle Organizzazioni dei produttori e l’esito del
confronto. Ritengo comunque necessario che su questo problema siano immediatamente coinvolte, in modo formale, anche le Regioni, che
presentano situazioni produttive fortemente diversificate e che saranno chiamate a definire ed a sostenere concretamente una serie di aiuti da destinare al comparto. In attesa della convocazione ribadisco l’esigenza di sostenere il prezzo del latte destinato al consumo fresco ed alla trasformazione utilizzando le opportunità offerte dell’articolo 68 del Regolamento 79/2009, per il sostegno ai prezzi delle produzioni di
qualità. Dobbiamo utilizzare una quota adeguata delle risorse assegnate al nostro Paese fino al 2014 – che attualmente ammontano a 147 milioni di euro all’anno ma che il regolamento comunitario consente di ampliare per interventi a favore del lattiero caseario nelle zone disagiate – per integrare, a favore dei produttori che si impegnano a raggiungere determinati livelli qualitativi, il prezzo del latte alla stalla di 2 o 3
centesimi al litro. È necessario un impegno straordinario per ripristinare con la massima urgenza la redditività del latte prodotto, e
contemporaneamente procedere alla ristrutturazione del settore e alla riorganizzazione delle filiere del valore”.