L’industria del fotovoltaico è forse l’unico settore che sta ancora crescendo a ritmi esponenziali. Il fotovoltaico, rappresenta quindi un ambito in grado di adare un grande apporto in termini di sostenibilità ambientale, ma anche di indotto: è stato calcolato, infatti, che ogni megawatt installato porti alla creazione di 2 posti di lavoro per vent’anni. Per questo, oggi il ricorso alle fonti energetiche rinnovabili e al risparmio energetico sono viste da molti come alcune tra le migliori strategie per affrontare la crisi. CNA ha cercato di rispondere a queste opportunità di mercato offerte dalla Green economy organizzando una serie di iniziative sul territorio che faranno tappa nell’Area Terre d’Argine, giovedì 28 maggio, alle ore 20.30, al “My Hotel” di Carpi, in vie delle Magliaie, 2.
“Green economy: l’economia verde per non rimanere al verde” è il titolo di questo incontro suddiviso in tre parti differenti. Nei primi due momenti, più tecnici, verrà offerto un quadro sintetico e chiaro delle norme in essere e degli incentivi disponibili, mentre nel terzo, partendo dalla situazione attuale, saranno illustrate possibilità e progetti che CNA ha in cantiere per le imprese della filiera delle costruzioni, edilizia ed installazioni impianti.
Si cercherà di discutere riguardo a un nuovo modello di sviluppo fondato sulla sostenibilità – la cosiddetta green economy – che apre orizzonti nuovi, con forti e positive ricadute anche sulla piccola e media impresa di cui l’Associazione è rappresentatrice, preparando gli operatori affinché possano essere protagonisti di questo corso.
Si parlerà, quindi, degli incentivi, dal Conto Energia alla detrazione del fiscale del 55%, della norma regionale sulla Certificazione Energetica degli edifici, ma si lascerà anche spazio al dibattito mirato a raccogliere opinioni, suggerimenti e ad individuare le strade per consentire alle aziende e agli imprenditori di cogliere la ripresa, rispondendo non solo ai dubbi degli imprenditori, ma anche ai cittadini che volessero saperne di più in materia. L’incontro, infatti, è aperto al pubblico.