Leggo trionfalistiche dichiarazioni di Pattuzzi (col casco in testa, mentre scimmiotta Berlusconi) sull’inizio dell’abbattimento del condominio di Via San Pietro; forse il sindaco uscente non si ricorda più di quando mi ringraziò pubblicamente per avere proposto e sostenuto con il mio voto questo progetto mentre la sua maggioranza andava in frantumi.
Le foto e le dichiarazioni di oggi suonano come una clamorosa presa in giro alla città.
Ci chiediamo perché le ruspe siano state ferme per ben tre anni e soltanto oggi, a una settimana dal voto, inizino ad abbattere quell’orrore urbanistico.
In ogni caso siamo soddisfatti, poiché si attua il programma del centro – destra in città: se sarò eletto non soltanto terminerò questo progetto, ma bonificherò tutte le zone calde della nostra città, in ossequio a un programma sulla sicurezza serio e non solo basato su slogan.
Se Pattuzzi crede di prendere voti con colpi di teatro di sbaglia di grosso: i sassolesi sanno, infatti, che l’unica cosa fatta da questo sindaco non era nel suo programma ed è stata realizzata soltanto dopo cinque anni e soltanto in un quartiere.
La sicurezza di Sassuolo è una cosa seria, e non può certamente essere affidata alla sinistra e nemmeno a chi abita altrove e si fa vedere in città solo per farsi fotografare.
Luca Caselli