Per accogliere nelle scuole d’infanzia modenesi i 200 bambini iscritti nelle liste d’attesa, per il prossimo anno scolastico sono necessarie nove nuove sezioni statali e 18 docenti. A fronte di questa richiesta, è stato assegnato un unico docente a Medolla che sarà così costretta ad attivare una sezione solo in orario antimeridiano.
A ribadire «l’assoluta inadeguatezza dell’organico assegnato rispetto alle esigenze del territorio modenese» è Silvia Facchini, assessore provinciale all’Istruzione, con una lettera inviata a Gino Malaguti, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, nella quale chiede un incontro, insieme agli assessori all’Istruzione dei Comuni interessati, per sollecitare l’assegnazione di tutte le risorse necessarie all’avvio delle nuove sezioni.
I Comuni richiedenti sono Mirandola che ha 35 bambini in lista d’attesa, Carpi, per la scuola d’infanzia di Cortile (25 bambini), Spilamberto (25 bambini), Vignola (24 bambini), Marano (23 bambini), Medolla e Pavullo (20 bambini), Montese e Savignano (in entrambe 18 bambini).
Nella lettera, l’assessore Facchini sottolinea che delle tre nuove sezioni a cui fa riferimento il professor Malaguti nelle ultime dichiarazioni, due erano in funzione come organico di fatto già lo scorso anno e si tratta quindi solo di una conferma nell’organico di diritto.
L’assessore Facchini ricorda inoltre che già in un documento del 27 marzo scorso la Conferenza provinciale istruzione aveva chiesto che l’Ufficio scolastico si adoperasse per ridurre il rapporto alunni/sezioni di 24 a 1, che, soprattutto nei grandi comuni, determina sezioni sovraffollate, e per assicurare tutte le sezioni statali richieste con organico a tempo pieno.