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Sassuolo: iniziato l’abbattimento del Condominio San Matteo


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E’ iniziato questa mattina, mercoledì 27 maggio, la demolizione del “Condominio S.Matteo”, il palazzo verde di via S.Pietro 6 oggetto di sgombero da parte dell’Amministrazione comunale nel giugno del 2005.

L’accantieramento dei lavori è iniziato lo scorso 11 maggio: dopo i controlli e le verifiche necessarie a predisporre l’abbattimento si è provveduto a svuotare appartamenti e garage da tutti i rifiuti lasciati dai condomini al momento dello sgombero.
Oggi, con tre giorni di anticipo rispetto al piano dei lavori, si è iniziato con la demolizione del palazzo, partendo dalla parte retrostante per poi proseguire per gradi. In tutto l’operazione di abbattimento proseguirà per tre settimane: i lavori dovrebbero essere ultimati il 22 giugno.
Sulle ceneri del condominio S.Matteo, come previsto all’atto dello sgombero, sorgeranno la nuova sede della Croce Rossa Italiana di Sassuolo e la nuova centrale del Corpo Unico di Polizia Municipale.
Il condominio S.Matteo deriva dalla chiusura negli anni ‘70 dello sbocco della via S. Matteo su via S. Pietro, destinandolo a zona residenziale ed occupandolo con un fabbricato di forma rettangolare delle dimensioni approssimate di 10,50 m per 75 m, con 17,50 m di altezza. L’edificio è composto da 66 unità immobiliari di ridottissime dimensioni, il più piccolo misura 23 metri quadri, il più grande misura 35 metri quadri. Si tratta di circa 2.000 m² di abitazioni oltre a circa 1.000 m² di depositi magazzini e garage al piano interrato.
Nato negli anni 70 come residence e casa albergo di qualità, a seguito della variazione della richiesta di mercato, della composizione degli utenti, della modifica del contesto sociale, si è rapidamente trasformato in un immobile degradato tanto che nel giugno 2005
ne è stata decretata l’inagibilità per motivi igienico sanitari e ne è stato disposto lo sgombero.

“Questo è davvero un evento epocale: un ulteriore significativo passo verso la riqualificazione di un quartiere che ha sofferto per troppo tempo solo i lati negativi dell’immigrazione sregolata”.
Graziano Pattuzzi commenta così l’avvio dei lavori di abbattimento del condominio S.Matteo in via S.Pietro 6.
“Quando – prosegue Pattuzzi – all’inizio della campagna elettorale ho chiesto ragguagli sulla situazione di Braida qualcuno mi ha risposto che si trattava solamente di strumentalizzazioni di una parte politica. Allora ho chiesto di visitare il condominio di via S.Pietro e mi è stato suggerito di farmi accompagnare dalla Polizia. In quel momento ho deciso che proprio da via S.Pietro sarebbe iniziata un’opera di riqualificazione che da Braida sarebbe stata estesa a tutta la città.
Fra tre settimane – commenta Graziano Pattuzzi candidato Sindaco per il centro sinistra – quello che era non solo un palazzo degradato ma che racchiudeva illegalità, clandestinità e delinquenza, un palazzo in cui si fermava la legge italiana ed iniziava la legge del più forte, sarà solamente un piazzale, ampio e pulito. Un brutto ricordo.
E’ solamente il primo degli abbattimenti programmati: abbiamo impiegato più di tre anni per riuscire ad avere la possibilità di effettuare l’abbattimento, contro i ricorsi, contro la burocrazia, contro la diffidenza.
Presto anche via Circonvallazione 189, il palazzo che abbiamo chiuso nel gennaio di quest’anno, subirà la stessa sorte e al suo posto sorgeranno nuove abitazioni, qualificate e degne di essere poste all’ingresso della città.
Abbiamo dimostrato coi fatti – conclude il candidato Sindaco Graziano Pattuzzi – di non prendere sotto gamba la questione sicurezza e la riqualificazione cittadina: siamo partiti da Braida perché li era la situazione più urgente, non abbiamo ancora terminato ma lo faremo nei prossimi cinque anni; nel frattempo ci estenderemo a tutto il resto della città perché da Montegibbio ai Quattroponti tutti si sentano sicuri nell’uscire di casa, di giorno come di notte”.