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Terre d’argine: firmato un protocollo sull’handicap


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Nei giorni scorsi è stato firmato da tutti i dirigenti scolastici delle scuole primarie e secondarie di 1°e 2° grado, dall’assessore all’Istruzione dell’Unione Terre d’argine, Giuseppe Schena e dal dirigente del Distretto sanitario di Carpi Claudio Vagnini l’accordo distrettuale a favore degli alunni in situazione di handicap frequentanti i nidi e le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e secondarie dei comuni di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera.

Il documento rappresenta un importante strumento grazie al quale i protagonisti dell’integrazione in ambito scolastico coordinano gli interventi a favore di alunni con bisogni educativi speciali quali gli alunni in situazione di handicap, e che il Consiglio dell’Unione Terre d’argine aveva già approvato all’unanimità il 25 marzo scorso. L’accordo rappresenta una proroga del documento firmato nel 2006, presentando alcune modifiche al fine di rispondere in modo sempre più puntuale alla necessità di costruire un percorso di integrazione scolastica condiviso.
L’Unione Terre d’argine garantisce in questo campo con proprie risorse diverse azioni, quali ad esempio l’inserimento di un educatore/insegnante in appoggio nei nidi e nelle scuole di infanzia comunali dove sia presente un bambino con handicap o il rimborso a servizi di infanzia autonomi (privati e convenzionati) del costo del personale d’appoggio; o ancora fornendo personale educativo assistenziale alle scuole statali a supporto degli allievi certificati.
Negli anni è assai aumentato il numero di bambini e ragazzi che usufruiscono di questo supporto (la spesa per l’Unione di personale educativo assistenziale è passata da circa 550.000 euro nel 2005 a oltre 1 milione di euro nel 2009). Tra gli altri interventi dell’ente locale ricordiamo, sempre a titolo esemplificativo, la fornitura di servizi di trascrizione braille o caratteri ingranditi e LIS; il progetto Tutor per i ragazzi che frequentano la scuola secondaria; l’acquisto di ausilii e arredi e attrezzature speciali; il trasporto casa-scuola e il servizio accompagnamento presso il servizio di Neuropsichiatria dell’Azienda Usl.
La spesa complessiva del Settore Istruzione dell’Unione per l’integrazione degli allievi in situazione di handicap supera invece complessivamente i 2 milioni di euro. Da anni infine l’Unione interviene, grazie a diversi progetti realizzati con le scuole dell’obbligo e ad una convenzione con la struttura specializzata Effatà onlus, anche in favore dei ragazzi che presentano disturbi specifici dell’apprendimento.