Confesercenti esprime soddisfazione per l’attivazione del sistema di videosorveglianza in città, ma coglie l’occasione anche per sottolineare l’esigenza di incrementare quanto prima l’organico delle Forze dell’Ordine oltre che sollecitare la costituzione del corpo intercomunale di polizia municipale
“Non possiamo che trovarci concordi – ha dichiarato il Presidente di Confersercenti Mirandola Andrea Ratti – sulla scelta di istallare e attivare in così poco tempo le prime 9 telecamere del sistema di videosorveglianza sia in piazza Costituente che in altri punti sensibili della città”. Questo sistema – a cui presto si aggiungeranno altri 15 occhi elettronici, collocati oltre al capoluogo anche nelle frazioni – sarà completato con un secondo stralcio di lavori che al termine conterà un totale di 36 telecamere.
Questo genere di apparecchiature, ha quindi aggiunto il presidente di Confersercenti Mirandola, rappresentano un importante deterrente sul fronte della sicurezza urbana oltre che un rilevante aiuto per quanto riguarda le indagini. “Non dimentichiamo però che la videosorveglianza va comunque integrata anche con azioni di intervento diretto in tema di prevenzione – ha poi continuato Ratti – Per questo, è nostra opinione che non è più rimandabile l’incremento degli organici delle Forze dell’Ordine sul territorio, oggi sottodimensionate, mentre condividiamo l’azione che il Comune di Mirandola unitamente all’Unione dei Comuni sta portando avanti per la costituzione del Corpo Intercomunale della Polizia Municipale”.
“L’adeguamento dell’organico di tutte le Forze di Polizia (Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Municipale e Guardia di Finanza) unitamente al coordinamento del loro prezioso lavoro, non potrà che portare significativi risultati per il nostro territorio sia in tema di prevenzione, controlli e repressione della criminalità”.