A Bologna nel mese di maggio 2009 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,3% ed un tasso tendenziale del +1,1%, stabile rispetto al mese precedente (dati provvisori). Nel mese di aprile 2009 la variazione mensile era risultata del +0,7% ed il tasso tendenziale del +1,1 % (dati definitivi).
Prodotti alimentari e bevande analcoliche
Il capitolo dell’alimentazione mostra una variazione mensile del +0,4%. L’aumento più
significativo è stato registrato dai “Vegetali” (+3,6%); in leggero aumento anche le acque
minerali e bevande analcoliche (+0,2%), “Olii e grassi” e “Zucchero e confetture”
(entrambi al +0,1%). La diminuzione più significativa è quella relativa a “Caffè, tè e cacao”
(-0,6%), mentre tutti gli altri gruppi evidenziano una variazione nulla o pari al -0,1%. Il
tasso tendenziale rimane stabile al +2%.
Bevande alcoliche e tabacchi
Il capitolo non registra alcuna variazione mensile ed il tasso annuo, che rimane comunque
il più elevato dell’intero indice, scende dal +5,4% di aprile al +4,9% di maggio.
Abbigliamento e calzature
Il graduale arrivo sui mercati dei capi di abbigliamento relativi alla moda estiva ha
determinato un incremento mensile del +0,2% ed un tasso tendenziale che scende
leggermente al +1,6%.
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili
L’aumento dei prodotti per la riparazione della casa è stato compensato dai cali relativi al
gas in bombola ed al gasolio da riscaldamento. La variazione mensile del capitolo risulta
nulla ed il tasso tendenziale scende al +1,1%.
Mobili, articoli e servizi per la casa
La variazione del capitolo risulta pari al +0,1%, mentre il tasso tendenziale scende
leggermente al +1,5%. In lieve aumento i grandi apparecchi elettrici, la cristalleria, il
materiale elettrico ed i prodotti per la pulizia della casa.
Servizi sanitari e spese per la salute
Nulla la variazione mensile del capitolo e stabile al +1,3% il tasso tendenziale.
Trasporti
Questo mese si registra un aumento del costo dei motocicli e dei ciclomotori, dei ricambi
ed accessori auto, dei carburanti e lubrificanti, della manutenzione sui mezzi di trasporto,
dei garage e parcheggi e dei pedaggi autostradali. Complessivamente il capitolo registra una variazione del +0,5% ed un tasso tendenziale che scende di quasi un punto e mezzo
percentuale, passando dal -2,3% dello scorso mese al -3,7% per il corrente mese di maggio.
Comunicazioni
In aumento le apparecchiature e materiale telefonico ed i servizi di telefonia. Il capitolo
registra una variazione mensile del +1,2% ed un tasso tendenziale che sale di oltre due
punti percentuali e per la prima volta raggiunge un valore di segno positivo (+0,5%).
Ricreazione, spettacoli e cultura
Calano gli apparecchi audiovisivi, i giochi, i fiori e piante, le manifestazioni sportive, i
parchi di divertimento, gli impianti di risalita, i libri non scolastici ed i pacchetti vacanze
tutto compreso. Il tasso mensile risulta pari al -0,6% e quello annuo scende al +0,4%.
Istruzione
Nulla la variazione mensile e stabile al +1,9% il tasso annuo.
Servizi ricettivi e di ristorazione
Aumentano gli alberghi, in parte interessati anche per il mese di maggio da importanti
manifestazioni fieristiche; in leggero aumento anche i ristoranti, pizzerie e simili mentre
calano leggermente gli altri servizi di alloggio. Il capitolo registra una variazione mensile
del +1,8% ed un tasso tendenziale che sale al +4%.
Altri beni e servizi
In aumento i prodotti di bellezza, le spese di assistenza, le assicurazioni sui mezzi di
trasporto e le professioni liberali, mentre calano i prodotti per l’igiene della persona,
l’oreficeria e gli altri servizi finanziari. Il capitolo registra una variazione mensile nulla,
mentre il tasso tendenziale scende al +2,2%.
Tassi medi
A Bologna il tasso medio dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, che risulta dalla sintesi relativa a 24 mesi e misura quindi l’inflazione di carattere più strutturale cala, portandosi dal +2,4% dello scorso mese di aprile al +2,2% per il mese di maggio.
E’ il capitolo dell’“Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+7,2%) a registrare la variazione media più elevata, seguito dalle “Bevande alcoliche e tabacchi” (+4,9%), dai ”Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+3,8%) e dall’”Istruzione” (+3,2%). Uguale al dato generale (+2,2%) è la variazione del capitolo degli “Altri beni e servizi”.
Al di sotto i restanti capitoli: “Trasporti” (+2,1%), “Servizi ricettivi e di ristorazione”
(+1,6%), “Abbigliamento e calzature” (+1,5%), “Mobili, articoli e servizi per la casa”
(+1,4%), “Servizi sanitari e spese per la salute” e “Ricreazione, spettacoli e cultura”
(entrambi al +0,4%).
Risulta infine di segno negativo il tasso medio delle “Comunicazioni” (-3,3%).