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Sassuolo, Luca Caselli: “Sicurezza, dal PD solo parole”


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Sempre più preoccupato (sondaggi alla mano) per l’esito delle prossime comunali a Sassuolo, l’ex sindaco Pattuzzi è andato stamattina a chiedere manforte al segretario provinciale Bonaccini sul tema della sicurezza, sul quale la sinistra ha capito di avere deluso i sassolesi.

Al di là degli slogan e degli sterili attacchi a Berlusconi ( che non mancano mai nel sempre più decimato PD modenese) faccio notare che Pattuzzi, Bonaccini e la sinistra modenese hanno avuto vent’anni per affrontare e risolvere il problema della sicurezza, senza riuscirci e, al contrario, hanno fatto peggiorare sempre più la situazione.
A cinque giorni dal voto Pattuzzi ha la faccia tosta di dichiarare che farà girare i vigili urbani di notte ( sempre copiando il nostro programma) e che finalmente si occuperà di Via Adda.
E in questi cinque anni cosa ha fatto? Non poteva pensarci prima?
Il sospetto, più che fondato, è che Pattuzzi stia cercando in tutti i modi di rimanere attaccato alla poltrona che ancora ( per poco) occupa e, per fare questo, non si faccia scrupoli di prendere in giro la città con proclami dell’ultima ora.
Noi abbiamo la ricetta giusta per la sicurezza dei sassolesi: la tolleranza zero nei confronti di immigrati vagabondi e di negozi etnici senza regole, il monitoraggio del territorio 24 ore su 24, l’Assessorato alla Sicurezza e il “no” deciso alla moschea.
Per fare questo utilizzeremo le norme del “pacchetto sicurezza” approvato dal Governo ( questo però Bonaccini non se lo ricorda) che consentono al sindaco di emanare ordinanze contro il degrado urbano e di occuparsi direttamente del problema dell’ordine pubblico: cose che evidentemente i sindaci del centro sinistra non intendono fare.
Loro hanno governato per decenni e hanno fallito: noi chiediamo la possibilità di farlo oggi, per ricominciare a vivere nella nostra città.
Ai sassolesi spetta decidere quale sia la posizione più seria e credibile: quella delle promesse elettorali o quella della coerenza.

Luca Caselli