“Il cimitero monumentale di Reggio Emilia si trova in uno stato di totale incuria che rasenta il degrado, confusione, sporcizia, trascuratezza e manutenzione inesistente”.
Queste le prime righe dell’interpellanza che Fabio Filippi, candidato sindaco per il Pdl a Reggio e vicepresidente del gruppo nel parlamentino regionale, ha rivolto alla Giunta di viale Aldo Moro.
“Nonostante i cartelli di divieto, il cimitero – aggiunge Filippi – viene percorso in bicicletta da moltissime persone, la maggior parte extracomunitari, che in quel modo accorciano la strada; il problema è che non è un giardino bensì un luogo di culto, dove il rispetto e l’ordine dovrebbero essere al primo punto. Non solo, si sono verificati anche episodi di violenza, scippi, molestie, e le persone che desiderano andare sulla tomba dei loro cari non si sentono sicure.
Questa situazione è piuttosto incresciosa e assai grave se aggiungiamo anche che alcuni utenti, segnalato il disagio al custode, avrebbero ricevuto come risposta, in modo poco cortese, di sistemare loro il disordine poiché era un compito che non spettava a lui, dipendente della Coopservice.”
“Oltre alla maleducazione del singolo individuo, alla quale bisogna porre rimedio – conclude Filippi – è inammissibile che venga tollerata una situazione del genere, una mancanza totale di un servizio che il cittadino paga”.
Filippi chiede quindi alla Giunta “se non ritenga opportuno intervenire per sollecitare chi di dovere a controllare che il lavoro venga svolto con serietà e competenza, al fine di tutelare e rispettare un luogo di culto, anche in considerazione del fatto che eliminare il degrado equivale a tutelare il cittadino stesso; quali siano realmente i compiti di un custode cimiteriale e se non si possa parlare di interruzione del servizio”.