L’ Italia esce dai moderni studi demografici come un paese in via di “invecchiamento”, ovvero una Nazione che comincia a sentire pesantemente gli effetti di quelli che gli esperti definiscono “buchi generazionali”. La minore natalità registrata negli ultimi anni ci consegna la fotografia di un paese che invecchia molto più velocemente che in passato.
L’invecchiamento è dovuto alla minore presenza di generazioni giovani, le quali assicurano quell’ “humus vitale”, essenziale nutrimento di un paese, per affrontare le sfide del futuro.
Lo scenario appena descritto ha spinto troppo spesso la politica del nostro paese, e per ricaduta anche quella delle amministrazioni locali, a concentrare il massimo degli sforzi programmatici nelle campagne elettorali a favore dell’elettorato più maturo o comunque non definibile come giovane.
Nella nostra città, in occasione delle elezioni amministrative, sono risuonate più di una volta nelle piazze gremite per la prima volta e nei parchi trasformati in arene di incontro e confronto, slogan politici ad interesse esclusivo dei giovani.
Tutti i candidati, rappresentanti illustri delle rispettive coalizioni, hanno parlato de e con i giovani, ma uno in particolare ha cercato più di tutti di mettere il proprio sguardo nei loro occhi.
L’attuale sindaco Luca Caselli, accompagnato spesso dalla quasi totalità della sua squadra in giro per quartieri, piazze e sale pubbliche, non ha mai escluso dai discorsi di carattere politico di fronte a qualunque platea, loro, i giovani tesoro assoluto che ogni paese, città e quindi Nazione deve crescere e custodire gelosamente se tiene alla sua sopravvivenza.
Ha promesso e mantenuto un assessorato alle politiche giovanili; ha voluto in squadra, affiancandoli a personalità del pubblico e del privato ricche di esperienza, giovani candidati che sono entrati per la prima volta in sala consigliare e ne hanno occupato più di un posto;ha puntato su di loro e con loro a parlato spesso, personalmente, dai palchi della politica organizzata o attraverso i mezzi di comunicazione che rappresentano la piazza globale dove le nuove generazioni amano di più l’incontro e il confronto con gli altri; ha lanciato sfide e raccolto applausi e critiche ma mai indifferenza, il peggiore dei mali quando si parla di programmi per la vita comune di una città.
Questi nuovi giovani della politica cittadina sia di opposizione che di maggioranza, porteranno in consiglio diversi punti di vista, diverse aspettative e piccole e grandi “battaglie”, incontreranno le parole e gli sguardi di altre fresche menti appassionate alla cosa pubblica conoscendo e riconoscendosi sempre di più in quel ruolo di privilegio e responsabilità che la città affida loro.
Mando quindi un saluto speciale al nuovo Assessore alle Politiche giovanili Cristiana Nocetti affinchè con il suo lavoro renda Sassuolo una città sempre più a dimensione di “giovane”, e alle due neoelette vicepresidi del Consiglio Comunale di Sassuolo, Giulia Pigoni e Francesca Buffagni. Un grazie anche a tutti i giovani candidati, simpatizzanti ed elettori che hanno preso parte a questa nuova avventura elettorale della nostra città.
Claudio Corrado (consigliere comunale PDL)