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Turismo e commercio, c’è più tempo per il bando


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denaro1La scandenza del bando regionale, gestito dalle Province, per l’assegnazione di contributi della Comunità europea previsti dal Fondo di sviluppo regionale (Fesr) ad imprese private che candidano progetti di investimento in linea con gli obiettivi del cosiddetto Programma di valorizzazione e promozione dei territori (Pvpt) è stata prorogata al 30 settembre (non più il 20 luglio come previsto inizialmente). Questa proroga aiuterà le imprese a predisporre progetti e domande senza l’assillo di una scadenza ravvicinata nel pieno delle ferie estive.

Il Programma è lo strumento attraverso il quale le Province hanno definito la propria strategia d’intervento in tema di turismo e commercio come attività di servizio a supporto della fruizione delle risorse ambientali, storiche, artistiche, architettoniche e culturali dei rispettivi territori. “La Provincia di Reggio ha deciso di basare le proprie strategie su tre filoni – rete museale della Bassa, Terre di Canossa e castelli matildici, Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano – sui quali sono stati presentati alla Regione tre progetti pubblici già finanziati con 2 milioni di euro”, spiega il vicepresidente Pierluigi Saccardi.

Come integrazione a questi interventi pubblici, ora la Regione ha emesso questo bando, che verrà gestito dalle Province, con il quale si assegneranno contributi ad aziende private per progetti aventi finalità turistico-commerciali e strettamente funzionali alla realizzazione degli obiettivi di valorizzazione e maggiore fruibilità dei beni pubblici finanziati. I progetti di imprese private dovranno riguardare i territori indicati nel Pvpt nei quali sono stati attivati i progetti pubblici. Potranno fare domanda piccole imprese che intendono investire in progetti turistici, piccole imprese commerciali o che gestiscono bar o ristoranti, le botteghe storiche e mercati storici iscritte agli appositi Albi comunali, le rivendite di generi di monopolio e le rivendite di giornali e riviste. Possono inoltre fare domanda le imprese innovative in fase di costituzione (start up). Gli interventi devono essere realizzati nell’ambito territoriale dei 26 comuni della provincia di Reggio Emilia individuati dal “Programma di valorizzazione e promozione dei territori” o in alternativa devono essere coerenti e strettamente funzionali al raggiungimento degli obiettivi degli interventi pubblici previsti dal Pvpt.

L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale dal 30% al 50% della spesa ammessa per un importo massimo di 200.000 euro per impresa, concesso secondo la cosiddetta regola “de minimis”. Il costo complessivo dell’intervento non può essere inferiore a 30.000 euro.

Il testo integrale del Bando e del Pvpt sono disponibili nel sito della Provincia di Reggio Emilia nella sezione Turismo alla pagina “Finanziamenti” oppure nel sito regionale http://fesr.regione.emilia-romagna.it. Per ogni informazione ci si può rivolgere direttamente agli uffici del Servizio Attività produttive e Turismo della Provincia, in corso Garibaldi 42 (tel. 0522.444198) o inviare una e-mail all’indirizzo turismo@mbox.provincia.re.it. Le domande vanno dunque presentate entro il prossimo 30 settembre.