Lettera aperta all’: AVV. LUCA GHELFI
Mi permetto, senza polemica alcuna, in quanto seguo i suoi scritti e spesso ne condivido i contenuti.
LEI e’ attento e, a mio modo di leggerlo, credibile, si nota la passione umana (scarsa nei politici) che trasmette nelle sue note.
Mi sono chiesto per quale strano motivo LEI non si e’ accorto, di conseguenza mi manca un suo parere, di un importante documento della FEMCA CISL DI MODENA apparso alcuni giorni orsono su questa testata e sui giornali locali, riguardante la situazione del settore ceramico nella provincia e le PROPOSTE che la FEMCA buttava sul “MERCATO” a salvaguardia dei posti di lavoro.
A prescindere che io non condivido quel documento, l’ho ritenuto ristrettivo (solo la provincia di Modena) e in ritardo, tanto che, sempre su queste pagine e nella stampa locale ho replicato che bisogna allargare il ragionamento all’intero distretto.
Ma non e’ certo per queste PROVINCIALATE che chiedo la sua attenzione.
Si parla di migliaia di lavoratori coinvolti.
Mi ha colpito il suo richiamo benevole e giusto, all’ass. ORI, sul caso dipendenti Mercedes, ad operarsi perchè la cassa integrazione sia solo un particolare momento per arrivare ad una soluzione definitiva e positiva per i lavoratori.
Si parla di un centinaio di lavoratori coinvolti. (PER ME SOLO UNO E’ GIA TROPPO).
Ho quasi pensato che fosse, in quanto Lei, cliente della Mercedes, proccupato, di non trovare più meccanici.
Quanto sopra è solo una mia maligna pensata che, ne sono certo, non corrisponde al vero.
M i ha colpito l’ultimo scritto sul rallentamento del credito all’imprese, MOLTO GRAVE.
Aggiungo (lei lo sà ma non l’ha scritto) che le banche hanno aumentato il credito alle famiglie (tramite le loro “consociate”).
BUONA COSA se non si alzava il tasso al 14%. (SE LA CHIAMO USURA LEGALE AGGRAVATA PER LO STATO DI BISOGNO DELLE FAMIGLIE RISCHIO QUALCHE QUERELA ?).
LEI, così attento che trova il tempo di occuparsi anche delle ronde a Formigine, e gli sfugge la POSSIBILITA’ di dare anche delle risposte ai problemi, da LEI stesso posti.
Aggiungo, a Sassuolo è stato messo in discussione il finanziamento di 3,5 milioni di euro (la parte comunale) per la creazione del tanto richiesto TECNOPOLO CERAMICO, già concordato, e quindi il mancato intervento economico di altri 4 milioni di euro da parte della regione.
E subito un grazie dagli imprenditori che risparmieranno la loro quota.
Ma non è neanche questo il problema, tanto, Sassuolo dovrà diventare un salotto buono, mica c’è bisogno di investimenti per aiutare a mantenere l’ occupazione.
Ma lei, in quanto eletto nella lista del PDL, che suggerimenti dà?
Occupiamo le banche di Modena?
Imponiamo la non internazionalizzazione alle imprese?
LEI, in controtendenza col nostro Presidente del Consiglio, lo sa che la crisi c’è e si tocca con mano.
Non ha qualche ministro (a cui lo legano buoni rapporti) che può aiutare il nostro distretto?
NON me ne voglia, io la stimo, ma scrivo questo dopo aver letto una nota del segretario provinciale della FEMCA CISL che manifesta, e questa volta lo condivido pienamente, tutta la sua preoccupazione per l’assoluto immobilismo, da parte di tutti, su azioni concordate, tese a salvaguardare la coesione sociale dell’ intero distretto.
Cordialmente, la ringrazio per l’attenzione.
Distinti saluti.
Francesco Mannino Partito Socialista di Sassuolo.