Anche nella “Grande Guida dell’Università” di Repubblica, realizzata in collaborazione con Censis Servizi, l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia raccoglie un buon giudizio complessivo: settimo posto tra i medi Atenei di popolazione studentesca compresa tra 10 e 20mila iscritti, con un punteggio generale di 90,8 che – senza tener conto della dimensione – gli vale un 11esimo posto assoluto.
Tale classifica viene stilata in base a degli indici sintetici che esprimono i punteggi relativi alla produttività, alla didattica, alla ricerca e ai rapporti internazionali.
Fortemente penalizzata per i servizi – almeno per quanto riguarda questa classifica -, l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, tuttavia, eccelle nelle strutture e anche per alcune performance decisamente positive di alcune facoltà: Agraria prima assoluta tra le consorelle; Lettere e Filosofia seconda assoluta. Buoni anche il quarto posto della facoltà di Scienze della Formazione, il quinto della facoltà di Economia “Marco Biagi”, il sesto della facoltà di Scienze Matematiche Fisiche, Naturali ed il settimo della facoltà di Ingegneria.
“Il risultato di quest’anno – commenta il Preside di Agraria prof. Domenico Pietro Lo Fiego – rappresenta per noi un riconoscimento per gli enormi sforzi compiuti per adeguare l’offerta formativa alle richieste dell’utenza nel momento in cui il quadro economico generale è a dir poco sconfortante. Negli ultimi anni sono stati accorpati alcuni corsi di laurea triennali ed uno di laurea specialistica è stato disattivato. Ciò per rispettare i requisiti minimi di docenza e, a partire dal prossimo anno accademico, tutta l’Offerta Formativa, rivista nei contenuti secondo le richieste delle parti interessate, verrà riorganizzata secondo l’ultimo D.M. 270/04. Inoltre, nonostante le enormi difficoltà dovute al permanere dei laboratori didattici e di ricerca nella vecchia sede, svolgiamo un’attività di ricerca riconosciuta sia a livello nazionale che internazionale, fortemente integrata con la didattica svolta nei corsi di laurea specialistici. Anche questo ha contribuito ad attrarre su una delle lauree specialistiche un elevato numero di studenti provenienti da altri Atenei e non solo della nostra Regione”.
“L’ottimo risultato deriva in particolare dal grado elevato di soddisfazione e di occupazione dei laureati e dai numerosi e importanti rapporti internazionali. Dopo il primo posto dell’anno scorso e il terzo di due anni fa, la nostra facoltà – afferma il Preside di Lettere e Filosofia prof. Claudio Baraldi – si conferma ai vertici della formazione superiore in Italia, guadagnando la tripla A (AAA), che significa garanzia di massima affidabilità nel tempo. Inoltre, secondo i dati di Almalaurea (il Consorzio interuniversitario italiano che si occupa del collegamento tra università e mondo del lavoro), la facoltà di Lettere e Filosofia di Modena è la più apprezzata dai laureati tra le consorelle delle università dell’Emilia Romagna”.