Home Appennino Modenese “Sete Sóis Sete Luas”, suoni e culture del mondo a Fanano

“Sete Sóis Sete Luas”, suoni e culture del mondo a Fanano


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MusicaSuoni e culture che si incontrano nella magia di un festival multietnico e itinerante. Dal 23 al 26 luglio, Fanano ospita per il secondo anno consecutivo “Sete Sóis Sete Luas” (Sette Soli e Sette Lune), manifestazione internazionale che da sedici anni riunisce dieci Paesi dell’area del Mediterraneo (Brasile, Capo Verde, Croazia, Francia, Grecia, Israele, Italia, Marocco, Portogallo e Spagna), attraverso l’arte, la musica e lo spettacolo. Il Festival promosso da una rete culturale di 30 città di piccole e medie dimensioni tra il Mediterraneo e l’oceano Atlantico, dal 1993 propone percorsi musicali, espressioni artistiche e letterarie alternative che legano l’Europa meridionale all’Africa con l’unico obiettivo di ricercare le radici di una comune identità europea. Presidenti onorari del Festival sono i Premi Nobel José Saramago e Dario Fo. L’animo visionario dei due personaggi ispirano le scelte artistiche del festival orientate a progetti di musica popolare, del teatro di strada e della arti plastiche con la partecipazione di noti artisti della cultura europea e mediterranea, affiancati da giovani emergenti. Il festival “Sete Sóis Sete Luas” di Fanano è organizzato dal Comune di Fanano in compartecipazione con la Provincia di Modena e della Regione Emilia-Romagna. Fanano è stata scelta quale sede di “Sete Sóis Sete Luas” perché collocata in un territorio di grande bellezza e pregio naturalistico, per la sua storia millenaria, per la cultura e tradizione eno-gastronomica, e per essere da anni sede del Simposio di Scultura su Pietra.

“Il festival rappresenta per il Comune di Fanano un’occasione importante per affacciarsi su un panorama culturale di dimensioni internazionali – dice l’assessore al Turismo e alla Cultura, Isabella Lardi – per questo la nuova amministrazione comunale ha deciso di continuare a sostenere questa rassegna che ospita artisti provenienti da tutto il bacino del mediterraneo e attira un vasto pubblico di appassionati di musica”.

I CONCERTI

Giovedì 23 Luglio – Eyal Sela (Israele)

Il progetto «Call of the Mountain», diretto dal conosciuto musicista israeliano Eyal Sela, presenta le antiche melodie provenienti dal Monte Meron, luogo dove si trova sepolto il rabbino Simon Bar Yochai, presunto autore del Zohar, il libro che rappresenta la base spirituale della Cabala. Le festività del Monte Meron sono sempre state cosmopolite e hanno attirato ebrei di diverse origini, arabi e drusi della Galilea. La caratteristica del repertorio è l’affascinante mélange di culture locali della Galilea, con la presentazione delle suggestive danze che da sempre hanno costituito un elemento centrale delle feste del Monte Meron. Prima Nazionale.

Venerdì 24 Luglio – Navegante (Portogallo)

La creazione di temi tradizionali, rispettando le radici di un passato recente, ma senza dimenticare il presente, sono la principale caratteristica del progetto Navegante. La passione per la musica tradizionale delle diverse regioni del Portogallo, paese piccolo, ma con una grande varietà musicale, sono uno degli elementi più caratterizzanti del gruppo. Gli strumenti tradizionali portoghesi sono una priorità nell’esecuzione musicale di Navegante: la viola braguesa, il “cavaquinho”, il mandolino, l’organetto diatonico, le cornamuse e le percussioni tradizionali portoghesi. L’allegria del concerto non toglie spazio ai canti di lavoro, d’amore, di carattere religioso, originando così una fusione di colori e di suoni: si tratta sicuramente di ottima musica portoghese. Prima Nazionale.

Domenica 26 luglio- 7SóisOrkestra (Mediterraneo)

Le tante anime del Mediterraneo si incontrano nella 7Sóis Orkestra: sette artisti provenienti dall’Andalusia, dal Marocco, da Israele, Portogallo e Italia. Con la direzione musicale del polistrumentista Stefano Saletti, il progetto vede la partecipazione di prestigiosi musicisti rappresentativi delle diverse culture musicali del Mediterraneo dove si realizza il Festival Sete Sóis Sete Luas: la cantante di fado Margarida Guerreiro (Portogallo), il violinista Jamal Ouassini (Marocco) direttore della Tangeri Cafè Orchestra, il fiatista Eyal Sela (Israele), il chitarrista flamenco Miguel Angel Ramos (Andalusia), il bassista Mario Rivera (Sicilia), il percussionista Massimo Cusato (Calabria). Prima in Emilia-Romagna.

Tutti i concerti sono ad ingresso libero, si tengono in piazza Ottonelli alle ore 21.