Home Politica Iotti, ex segretario Cristiani Democratici Uniti ‘Sassuolo: la crisi politica dell’unione di...

Iotti, ex segretario Cristiani Democratici Uniti ‘Sassuolo: la crisi politica dell’unione di centro’


# ora in onda #
...............




politica2Partita in sordina nella campagna elettorale presentando il candidato a sindaco Corrado Scalabrini, ex segratario Margherita e ex componente del consiglio comunale di Sassuolo per il Partito Democratico; scelto da una segreteria modenese che appare ingessata politicamente sul territorio modenese e in provincia, ha incentrato la sua corsa sui temi e valori cattolici ponendo questi a un voto che andasse al di là di uno schieramento liberale e lo schieramento riformista (nel quale lui ha convissuto per tanti anni e dove ha assunto anche importanti ruoli e nel giro di un breve tempo si è accorto delle distanze politiche tra cattolici e progressisti). Ha posto i cattolici a una scelta diversa proponendosi come il palladino di quei valori che sono presenti sul territorio ponendosi al centro e prefigurando che l’Unione di Centro diventasse la bilancia della politica sassolese. Il dopo elezioni è stata una doccia fredda per il candidato a sindaco e per il suo staff. Da un’analisi del voto L’Udc da un 5,43% (1261 voti) alle europee è passato a un 3% (679 voti) al voto comunale, non conquistando un posto in consiglio comunale come un partito di espressione nazionale dovrebbe avere. Al ballottaggio la scelta sbagliata di dare la libertà di coscienza di voto sottraendosi a quella responsabilità verso la città in temi di economia, politiche sociali, politiche giovanili nel quale i cattolici portano la loro tradizone e visione da coniugare con le diverse esperienze sul territorio.

Questo porta a pensare che la scelta di Corrado Scalbrini ancora caldo di area riformista e della scelta modenese che del territorio sassolese conosce ben poco si sono rivelate di fronte ai cattolici poco convincenti, invece di cercare un candidato della società civile, ha presentato un politico di una ex-bandiera proponendolo come il nuovo per la città di Sassuolo. Ecco il risultato L’Udc fuori dal comune e dalla vita politica della città che si appresta a fare scelte importanti per i suoi cittadini al quale mancherà l’apporto di una grande cultura che sappia dialogare con tutti.

Infine il colpo di scegna a livello provinciale del Signor.Torrini che avrebbe potuto scegliere a livello comunale il candidato a sindaco del centrosinistra Pattuzzi il che fa pensare che il candidato a sindaco Corrado Scalabrini non sia proprio il nuovo per la città di Sassuolo, a poche sono valse le parole di Mons.Luigi Negri vescovo di San Marino come monito alla politica riminese ma all’Udc in generale e alle sue scelte politiche. Nelle Europee il risultato fa pensare che esista ancora un’elettorato che crede ancora al centro e che vuole essere determinate e dare il suo contributo nella politica a livello comunale, la scelta di Corrado Scalabrini ha pesato su questo voto. Infine l’Udc sassolese vive di quelle scelte dall’alto come se Sassuolo fosse una depandance di Modena grazie a Corrado Scalabrini e alle scelte maldestre di Torrini.

(Marco Iotti ex segretario Cristiani Democratici Uniti)