Non ci sono affatto 600 milioni per la Bretella, ma solo i 234,606 milioni stanziati nel 2008 dal governo Prodi. Il CIPE del 26 giugno, contrariamente a quanto proclamato dal sindaco Caselli all’indomani della sua elezione, non ha approvato nessun aumento del finanziamento per la Bretella Campogalliano-Sassuolo. Se ne riparlerà forse ad ottobre. E’ quanto ha ammesso il sindaco di Sassuolo rispondendo all’interrogazione presentata dal capogruppo del Pd Pattuzzi e dal consigliere del Pd Morini.
Restano quindi confermate le preoccupazioni del Pd: sono disponibili 234,606 milioni di euro che serviranno a finanziare solo un primo stralcio dell’opera fino allo scalo merci di Marzaglia.
“Il rischio vero – dichiara Graziano Pattuzzi – è che questa sia l’unica parte dell’infrastruttura che vedremo realizzata, e che l’opera venga dimezzata, visto che mancano i soldi e che non c’è la volontà di Anas e del Ministero di mettere a gara attraverso la finanza di progetto l’intera opera. Non solo, nelle prime bozze di delibera CIPE, sono contenute frasi sibilline che fanno temere addirittura la soppressione del finanziamento stabilito nel 2008.
All’interno di un project financing – prosegue Pattuzzi – una concessione pluridecennale e il finanziamento oggi disponibile di 234.606 garantirebbero quella sostenibilità finanziaria indispensabile ad un privato per realizzare l’opera con un investimento diretto. Viceversa mettere a project financing solo il secondo stralcio da Marzaglia a Sassuolo non garantirebbe il necessario equilibrio economico per giustificare l’investimento, quindi l’opera difficilmente verrebbe realizzata. E’ questa la verità: nella partita che si gioca sul futuro del distretto il sindaco Caselli rischia di gettare al vento le poche carte vincenti a disposizione. Questo vale per la Bretella come per il Tecnopolo, a riprova che questa destra è arretrata e anti-moderna.
Noi siamo disponibili a lavorare insieme – aggiunge il capogruppo del Pd – ma chiediamo a questa maggioranza di accantonare le demagogie elettorali e gli annunci trionfali, negati dopo pochi giorni dalla realtà. Bisogna insistere per mettere a gara l’intero progetto della Campogalliano-Sassuolo in project financing; noi su questa posizione abbiamo già ottenuto l’assenso della Regione, delle Province e dei Comuni interessati, chiediamo a Caselli di attivarsi per ottenere la disponibilità dell’Anas e del Ministero. Saremo felici – conclude Pattuzzi – di riconoscergli, eventualmente, il giusto merito”.