Home Politica Gruppo Consigliare Pd: l’opposizione ha il diritto di verificare, controllare e proporre

Gruppo Consigliare Pd: l’opposizione ha il diritto di verificare, controllare e proporre


# ora in onda #
...............




pdA volte grandi verità emergono da fatti tutto sommato banali! Sembra infatti che la maggioranza abbia intenzione di zittire l’opposizione! Ad esempio: nel consiglio comunale del 22 luglio è stata messa a votazione una delibera sull’acquisizione al demanio di alcune aree; ne condividiamo il contenuto, ma ci chiediamo perché, contrariamente a quanto previsto, la delibera è stata portata in consiglio senza il passaggio della discussione in commissione. Nelle commissioni l’opposizione può fare i suoi rilievi, cosa che viene impedita quando la delibera viene presentata direttamente al consiglio per la votazione.

Il PD ha chiesto che la giunta spiegasse per quali ragioni di urgenza si è proceduto in questo modo oppure che si rimandasse la votazione a settembre, facendo prima i passaggi dovuti.

Ebbene l’assessore Vincenzi, con un infelice intervento, fa capire che le commissioni verranno convocate quando la maggioranza lo valuterà ed il Sindaco, a parziale correzione, ribatte che non verranno più convocate due volte le commissioni ( una per la presentazione della documentazione e l’illustrazione del problema, e una per la discussione); questo per risparmiare sui costi….. , ma il vero obiettivo sembra quello di ridurre lo spazio di interventi della minoranza.

Eh no! Noi abbiamo una concezione molto diversa dell’ espletamento dei processi democratici.

Le commissioni consiliari sono un luogo importantissimo per prendere visione delle delibere, capire le scelte operate e intervenire sul merito degli argomenti; la doppia convocazione della commissione è lo strumento giusto perché prima si prende atto della documentazione , e poi, nel secondo incontro, si può intervenire in modo consapevole.

Nella passata legislatura spesso, sugli argomenti più importanti, le commissioni sono state convocate anche quattro volte, su richiesta della minoranza: richiesta sempre accordata.

La nostra concezione dei processi democratici è diversa da quella del sindaco: noi abbiamo sempre ritenuto che la minoranza dovesse avere tutti gli strumenti necessari per svolgere il proprio lavoro e nelle sedi istituzionali giuste, le commissioni, e non in appuntamenti privati.

Siamo assolutamente consapevoli della diversità dei ruoli: riconosciamo

alla maggioranza il compito di governare e su questo ne valuteremo l’operato, ma come opposizione avochiamo a noi il compito di verificare, controllare e proporre.

Questo perché , con ruoli differenti, siamo veramente convinti che tutti noi che sediamo nel civico consesso dobbiamo operare esclusivamente per il bene dei nostri concittadini : ma per far questo devono essere garantiti tutti gli strumenti e tutti i luoghi che permettano di svolgere i nostri compiti.

Non possono esistere deroghe a queste procedure: ciò significherebbe sminuire il compito e le funzioni di tutti i consiglieri, nessuno escluso, e sarebbe una netta pregiudiziale nei confronti della minoranza ( in ogni caso rappresentativa di una gran parte dei cittadini…) della quale si dichiarerebbe, nei fatti , di non voler tenere conto ….

Da ultimo vorremmo sottolineare che se è così necessario diminuire i costi della politica, come mai si nominano 2 assessori in più rispetto al passato, si cambiano mobili, si mantengono i famigerati blackberry , mentre sulle commissioni è urgente risparmiare? Non scherziamo su queste cose.

GRUPPO CONSIGLIARE PARTITO DEMOCRATICO – SASSUOLO