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Cardone-Mannino: “Come noto …” (2)


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politica1Come noto l’organizzazione ed il funzionamento del Consiglio Comunale,quale massima espressione democratica della città è disciplinata da un regolamento adottato il 14 giugno 1994 e successive modificazioni ed integrazioni.Le materie di competenza del Consiglio Comunale sono disciplinate dalla legge e tra queste spiccano il bilancio ed i regolamenti.

Importante passaggio, nell’economia dei lavori del Consiglio Comunale, sono le Commissioni permanenti.

In tali Commissioni (quattro) vengono esaminati in via preliminare,sia tecnica che politica, le questioni per dare modo,poi,al Consiglio Comunale di procedere nel merito con maggiore speditezza e conoscenza.

Come si vede la funzione delle Commissioni è di particolare importanza,anche perché,sia il singolo componente che il gruppo possono misurarsi nel merito e trovare giuste sintesi..

Quanto posto dal Gruppo Consiliare del PD circa la deliberazione sull’acquisizione al Demanio di aree,senza il preventivo passaggio in Commissione ,è una questione reale,infatti dietro un atto dovuto e quindi condivisibile,si può nascondere una concezione,se non corretta in tempo,che può relegare il Consiglio Comunale ad una posizione marginale.

Il problema è stato posto anche da una Consigliera di prima nomina Cerverizzo che lamenta di avere votato un comma all’ordine del giorno non sufficientemente conosciuto e che mai più accetterà tale umiliante situazione.

La questione ha precedenti antichi,e crediamo che il PD,oggi in posizione di minoranza assoluta,ricordi le battaglie condotte da alcuni Consiglieri Comunali,nella precedente legislatura, in difesa delle prerogative del Consiglio e delle Commissione Consiliari,dobbiamo dire,però, senza apprezzabili successi.

Se è vera la posizione dell’Assessore al Bilancio di risparmiare limitando le sedute delle Commissioni,la tesi non è condivisibile anche perché lo stesso nella sua funzione,passata,di Presidente della Commissione Bilancio,ha sempre sostenuto,una giusta quantità di sedute per misurarsi sulle cose e quindi i soldi delle Commissioni erano spesi bene.

Vogliamo credere che la Commissione di competenza non sia stata convocata per carenza di organi,infatti non era ufficialmente insediata e non era stato nominato il Presidente della stessa,ma una maggiore attenzione al regolamento consentiva l’iniziativa a tre Consiglieri di chiedere la convocazione,oppure poteva essere il Sindaco o un Assessore a convocarla..

Un ultima cosa:ci aspettavamo risposte dall’Assessore ai servizi sociali,per dare gambe a quanto da lui stesso “annunciato” sulla costituzione di un fondo di solidarietà per le famiglie in difficoltà e dall’Assessore al Bilancio con un corposo taglio alle spese per destinare risorse ai cittadini ,sempre, in difficoltà economiche.

In conclusione la povertà non è andata in ferie ma la Giunta si.

Un ultima notazione:bene Assessore Severi sullo studio delle segregazione delle donne,ma di qualsiasi origine e condizione.

Cardone-Mannino