Cessione di sostanza stupefacente e violazione dell’obbligo di lasciare il territorio italiano emesso dal Questore Gorizia nel giugno del 2009. Queste le accuse mosse al giovane B.B., cittadino tunisino di 32 anni, arrestato ieri pomeriggio nel Parco Santa Maria dalla Polizia municipale alle ore 14.30 circa.
Salgono così a 34, dal gennaio 2009, le persone arrestate dagli agenti del Comando in flagranza di reato e di queste ben 22 per spaccio di droga, fatti per lo più commessi nei parchi pubblici.
Durante un servizio di vigilanza in abiti borghesi all’interno del parco, gli agenti si sono nascosti dietro una siepe per osservare i movimenti del giovane straniero da loro già avevano tratto in arresto nel febbraio del 2008 per un analogo episodio di cessione di droga commesso sempre all’interno di un parco cittadino.
Seduto su una panchina del parco, si è avvicinato poi a tre giovani ragazzi iniziando una trattativa conclusasi con la cessione di un involucro precedentemente nascosto alla base di una siepe del parco e con il contestuale pagamento di una somma di venti euro.
A quel punto gli agenti sono intervenuti bloccando lo spacciatore e i tre giovani risultati essere minorenni, che spontaneamente hanno consegnato loro lo stupefacente appena acquistato, ovvero una barretta di hascisc del peso complessivo di grammi 2,158.
Arrestato per smercio di hascisc e sottoposto ad accertamenti, B.B. di 32 anni, è risultato altresì inottemperante all’ordine di lasciare il territorio nazionale emesso dal Questore di Gorizia nel giugno 2009.
I tre minori coinvolti nell’episodio sono stati affidati ai rispettivi genitori.