Ultimi giorni di attività notturna del Pronto Soccorso dell’Istituto Ortopedico Rizzoli. Da giovedì 20 agosto, infatti, il Pronto Soccorso Ortopedico nelle ore notturne sarà solo all’Ospedale Maggiore. Dal 10 agosto scorso, data di avvio del Pronto Soccorso ortopedico 24 ore su 24 presso l’Ospedale Maggiore, accompagnato dalla campagna di comunicazione della Azienda USL di Bologna e dello IOR “La notte vai al Maggiore!”, 2/3 dei cittadini con urgenze ortopediche notturne (182) si sono rivolti al Maggiore, circa 1/3 (66) al Pronto Soccorso dell’Istituto Ortopedico Rizzoli.
Da giovedì prossimo, 20 agosto, di notte non sarà più possibile ricorrere al Pronto Soccorso del Rizzoli, che assumerà un nuovo orario di attività, dalle 7.30 alle 19.30.
Intanto prosegue, per tutto il mese di agosto, la campagna di comunicazione “La notte vai al Maggiore!”, con la messa in onda di spot radiofonici dalle frequenze di 9 radio a copertura provinciale. Accanto allo spot, la campagna utilizza una diffusione multicanale: 3.200 manifesti sono all’interno degli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, nelle farmacie pubbliche e private, nelle strutture sanitarie dell’area metropolitana e negli ipermercati bolognesi (Centro Lame, Centro Borgo, Leclerc, Meridiana, Nova). 23 cartelloni di 6 metri x 3 sono collocati in postazioni di maxi-affissione all’esterno del Maggiore e del Bellaria. Tutti i monitor presenti nelle sale d’attesa dei Pronto Soccorso degli ospedali metropolitani bolognesi rilanciano informazioni e messaggio della campagna. Il visual sarà pubblicato per tre giorni consecutivi, in due riprese, sui principali quotidiani bolognesi. 15 totem, alti 2 metri, sono stati installati in tutti gli ospedali dell’Azienda Usl di Bologna e all’Istituto Ortopedico Rizzoli. 200 poster rivestono le fiancate degli autobus e le pensiline delle fermate.
Sul web la campagna è presente sui principali siti della sanità bolognese (www.ausl.bologna.it, www.ior.it, www.aosp.bologna.it, www.salute.bologna.it, www.cup2000.it, e sul sito dell’Assessorato regionale alle politiche della salute, www.saluter.it., oltre che sul canale YouTube della Azienda USL di Bologna e su Twitter.