Un dentista di Reggio Emilia invacanza in Trentino e’ stato arrestato con l’accusa di avere rubato abbigliamento griffato per 3.000 euro in un noto negozio sportivo di Madonna di Campiglio. Per eludere il sistema antitaccheggio il professionista avrebbe usato il dispositivo per la rimozione del tartaro, appositamente modificato.
Secondo una prima ricostruzione, oggi l’uomo, G.G., 40 anni, ha effettuato un regolare acquisto in un negozio di Madonna di Campiglio. Poco dopo e’ rientrato e, dopo aver osservato altri vestiti, si e’ diretto alla cassa. Qui pero’ il sistema antitaccheggio e’ entrato in funzione e la proprietaria del negozio e’ intervenuta chiamando i carabinieri. Nel sacchetto con l’acquisto precedente i militari hanno trovato un giubbotto imbottito del valore di 1.500 euro, con la placca antitaccheggio semiaperta. Dopo una perquisizione l’uomo e’ stato trovato in possesso di un attrezzo dentistico antitartaro modificato con un gancio che sarebbe stato usato per tentare di alterare la placca antifurto. A questo punto i carabinieri hanno voluto vederci chiaro e hanno perquisito l’abitazione del dentista: sono allora saltate fuori alcune giacche, sparite nei giorni scorsi dallo stesso negozio, del valore di 1.500 euro. Il professionista e’ stato cosi’ arrestato per furto aggravato e continuato.