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Autonomi al CIE, Luca Ghelfi: ancora una volta provano a intimorire i volontari


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pdlUn nuovo episodio da aggiungere all’elenco dei tentativi di intimorire chi lavora nel Centro di Identificazione ed Espulsione. Gli autonomi vanno di nuovo con metodi discutibili a porgere la loro solidarietà ai clandestini in essi ospitati.

La prima riflessione è che le parole di queste persone assomigliano pericolosamente alle affermazioni di alcune forze di sinistra che la settimana scorsa dopo l’incendio, e le proteste un po’ ovunque nei CIE, hanno dato solidarietà ai migranti, dimenticando i volontari. Forze che fino a ieri erano in Parlamento.

E la seconda riflessione è strettamente collegata: è questo clima che crea terreno fertile ai tentativi di intimorire il Dottor Daniele Giovanardi e i volontari della Misericordia. A queste persone vorrei ricordare che il motivo per cui è stato prolungato il periodo di permanenza da 2 a 6 mesi per i clandestini è proprio per verificare meglio e identificare chi davvero può rimanere in Italia, perché magari ha diritto di asilo politico, da chi invece è un clandestino, magari con precedenti penali.

Il sistema forse non sarà perfetto, perché ospita delinquenti e persone senza trascorsi di questa natura negli stessi ambienti, purtroppo però ai “solidali” autonomi e rifondaroli, queste distinzioni non importano: sono tutti migranti, sono tutti detenuti ingiustamente, quindi bisogna dare solidarietà a chi causa decine di migliaia di euro di danni allo Stato. Soldi che pagheremo tutti con le nostre tasse.

Ebbene date ci voi una soluzione: respingerli alla frontiera è disumano, perché si fa di tutta l’erba un fascio; lasciarli arrivare e distinguere fra chi può rimanere e chi no, richiede tempo, e quindi si giustificano proteste violente come l’incendio dell’altro giorno.

L’unica soluzione è aprire le frontiere e lasciare che tutti possano entrare in Italia: è l’unica conclusione che mi pare di poter trarre dai ragionamenti della sinistra che ho sentito in questi giorni.

 

Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL