Disoccupato, ha ucciso nel sonno moglie e figlio, ha ridotto in fin di vita l’altro figlio e l’amica che li ospita, ha battuto la testa e ora è in coma. E’ successo a Sabbione di Reggio Emilia. Davide D., 47 anni, da anni si era trasferito con la famiglia a Reggio, dove li ospitava una donna di 79 anni, Elisabetta G. Attorno alle 4 con una mazzetta da muratore e un coltello ha ucciso la moglie Sandra, 45 anni e il figlio Thomas, 20 anni. Poi ha massacrato l’altro figlio, Marco di 4 anni, che lotta per la vita all’ospedale, e l’amica, pure lei ricoverata. Imbottito di medicinali ha chiamato il 113 e, stordito, ha battuto la testa finendo in coma.
Difficile capire le motivazioni della strage, ma le prime ipotesi propendono per un disagio di natura psicologica forse legato alla mancanza di un lavoro. Indagano i Carabinieri.